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40° Notomusica, presentata la mostra-evento

Emozionante incontro quello di ieri sera presso il Cortile del Convitto Ragusa, in occasione del quarantennale di NotoMusica in presenza del Maestro Corrado Galzio e del Sindaco di Noto Corrado Bonfanti. Presentata la mostra-evento.

NOTO, 1 agosto 2015. – Non c’è cultura senza cultura musicale. Era ed è sempre tale il motto che ha contraddistinto la brillante carriera del Maestro Corrado Galzio, motto che come un mantra ha guidato l’attività dell’Associazione Concerti della città di Noto.

L’atmosfera che si respirava ieri sera in occasione dell’inaugurazione della mostra nei sontuosi saloni del Convitto Ragusa, per celebrare i primi quarant’anni del prestigioso Festival Internazionale Notomusica, ideato e diretto da Corrado Galzio, era sublime, caratterizzata da tanta emozione e devozione nei confronti del venerando Maestro.

“Musica e Arte, documenti di una storia che guarda al futuro” è il titolo  della mostra-evento, che guarda a ritroso i momenti più emozionanti di un vissuto culturale e musicale per la città di Noto, soprattutto per quel che concerne i programmi delle differenti manifestazioni che dal 1975 ad oggi hanno costellato la vis culturale ed artistica della città barocca.

Il sindaco Corrado Bonfanti, presente ieri in occasione della celebrazione dei quarant’anni, ha espresso parole di orgoglio e di introspezione: “La città di Noto e i netini hanno dimostrato di amare e meritare un festival di musica classica, Notomusica appartiene a loro. Oggi celebriamo il passato, vivendo il presente ma guardando al futuro. Mi ritengo soddisfatto ed umilmente orgoglioso di aver onorato, come si deve ai grandi artisti, un grande Maestro della musica”.

«Guardare al futuro: è questo il significato vero e l’auspicio di questa celebrazione», sottolinea Giuseppe Landolina,  vicepresidente dell’Associazione Concerti Città di Noto, fondata da Galzio nel 1975 per animare la vita musicale del “giardino di pietra”. «A voler tracciare un bilancio – prosegue Landolina – non si può che manifestare legittima soddisfazione per la mole di lavoro svolta,  per la qualità delle attività realizzate e per i traguardi raggiunti. E il nostro ringraziamento va al M° Galzio che in tutti questi anni, con lungimirante intuizione, ha ispirato, organizzato e diretto la programmazione.

E’ stato propriamente il Maestro Galzio, affiancato dal sindaco Bonfanti e dagli esponenti dell’Associazione concerti della città di Noto a tagliare il nastro della mostra, che  propone appunto un excursus iconografico di ospiti prestigiosi, da Ennio Morricone a Luis Bacalov a Nicola Piovani, da Salvatore Accardo a Ugo Ughi. E ancora i soprano Cecilia Gasdia, Mariella Devia, Katia Ricciarelli,i pianisti Boris Petrushansky, Michele Campanella, Bruno Canino, il violoncellista Giovanni Sollima, Gianni Ferrio, Michel Portal, I Musici, I Solisti Aquilani, per non soffermarci che alle ultime stagioni. Senza dimenticare l’autorevole carrellata di jazzisti, da Enrico Rava a Paolo Fresu, da Stefano Bollani a Richard Galliano, per una commistione di linguaggi che segue l’evoluzione di un certo gusto artistico.

Ricordiamo che l’esposizione sarà aperta fino al 22 agosto per accompagnare l’intera durata del festival che si svolgerà nel Cortile del Collegio dei Gesuiti. Il cartellone prevede 9 concerti e l’inaugurazione, prevista per stasera salterà a causa di un inconveniente organizzativo, ma sarà recuperato. Il programma proseguirà con una parata di stelle. In locandina, tra gli altri, Sir Antonio Pappano in veste di pianista in esclusiva per la Sicilia, le sorelle Labèque, Peppe Servillo con Rita Marcotulli, i soprani Desirée Rancatore e Dimitra Theodossiou, il trio Rea-Pietropaoli-Sferra. E la notizia inaspettata e graditissima che lo stesso Galzio, 96 primavere a novembre, tornerà ad esibirsi davanti al pubblico della città natale, per la quale ha concepito Notomusica, rassegna presto rilevatasi di  caratura internazionale.

Grazie Maestro Galzio.

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