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Avola: “Abbiamo un’emergenza sociale, lo Stato deve intervenire”. Così il Sindaco Cannata

“Abbiamo un’emergenza sociale, lo Stato deve intervenire”. A parlare è il primo cittadino di Avola, Luca Cannata che parla dell’emergenza vissuta non solo dalla sua città ma da tanti altri comuni, che si trovano ad affrontare una situazione economica sempre più critica. “Ormai la situazione è diventata insostenibile – racconta Cannata – sempre più persone si rivolgono ai sindaci per emergenze sociali: chi ha perso il lavoro ed ha più di 50 anni con figli a carico e dopo la disoccupazione non sa più di cosa vivere, chi ha una pensione di 600 euro e deve mantenere il figlio trentenne e pagare l’affitto. Tutte situazioni insostenibili che necessitano una soluzione”.

Soluzioni che devono arrivare dallo Stato, come sottolinea il Sindaco, perché il singolo comune non può ormai fare più nulla di fronte ad una emergenza di tale portata che ha investito non solo la Sicilia ma tutta Italia, a cui si aggiungono la piaga della disoccupazione e il taglio agli enti locali.

“Oltre il 75 per cento delle persone che si rivolgono ai comuni chiedono sussidi straordinari per vivere – racconta il Vice Presidente Vicario di Anci Sicilia – chiedono contributi per l’affitto e per pagare le bollette. E’ chiaro che a questo punto c’è un’emergenza sociale aggravata dalla disoccupazione che ha raggiunto livelli altissimi e per contro c’è uno Stato completamente assente. C’è un problema sociale sul territorio e noi sindaci non abbiamo gli strumenti per poter agire, ci vengono tagliati i fondi, sarebbe necessario dare un sussidio straordinario per permettere alla gente di vivere con dignità” E poi il primo cittadino affronta anche il problema dell’immigrazione, diventato ormai allarmante: “Lo Stato deve preoccuparsi anche dei cittadini italiani, non solo degli immigrati. – dice – Noi siamo per l’integrazione, per dare un aiuto a chi fugge dalla guerra e cerca asilo politico, va bene dare loro vitto e alloggio, ma è corretto che anche i nostri cittadini abbiano la garanzia per poter vivere. Lo Stato – conclude Cannata – deve fare qualcosa per i nostri connazionali che versano in gravi difficoltà”.

Ilaria Greco

 

 

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