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Zio e nipote litigano e vengono arrestati

Zio e nipote litigano e vengono arrestati.  Si feriscono in volto e alla mano per poi, arrivati al pronto soccorso, accusare ignoti exstracomunitari di essere gli autori delle loro ferite.  

A non cadere nell’inganno sono i Carabinieri della Stazione di Priolo Gargallo.

Coadiuvati da personale del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa.

Quest’ultimi traevano in arresto BOSCO Davide, classe 1980, e BOSCO Giuseppe, classe 1994, rispettivamente zio e nipote, in quanto responsabili di reciproco ferimento con armi da taglio.

Zio e nipote litigano e vengono arrestati
Zio e nipote litigano e vengono arrestati

 

I predetti, nel corso del pomeriggio di ieri, si presentavano al pronto soccorso dell’Ospedale “Umberto I” di Siracusa ancora sanguinanti a seguito delle ferite riportate.

Dall’esame medico dei sanitari del nosocomio, al BOSCO Davide veniva rilevata una ferita lacero contusa alla mano sinistra, mentre al BOSCO Giuseppe un’ampia ferita alla regione sopralabiale ed alla guancia sinistra.

Al riguardo, i feriti dichiaravano, prima ai sanitari del pronto soccorso e successivamente ai militari intervenuti su segnalazione degli stessi medici ospedalieri, di essere stati aggrediti da due extracomunitari di colore, a loro sconosciuti.

Una buona fantasia che non convince i Carabinieri che raccolgono gravi indizi di colpevolezza nei confronti di zio e nipote, in ordine al reato di lesioni personali aggravate.

I due, secondo i Carabinieri, si erano reciprocamente inferti le ferite con coltelli nel corso di un violento litigio, le cui cause sono ancora in corso di accertamento.

Gli arrestati, dopo le formalità di rito, sono stati tradotti presso la Casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria

canale8news.it

Sebi Roccaro

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