AvolaCronacaProvincia di SiracusaSiracusa

Spara ai medici del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Avola per avere il metadone, fugge in auto e investe due ciclisti. Arrestato dai Carabinieri di Cassibile il 42enne Corrado Scala.

Ha presso la testa per la crisi di astinenza da sostanze stupefacenti e ha procurato il panico al Pronto Soccorso dell’Ospedale “Di Maria” di Avola. Nel primo pomeriggio , alle 14,50 , l’avolese 42 enne Corrado Scala, residente da qualche tempo a Floridia, si è presentato all’accettazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Avola chiedendo una dose di metadone. Ma il personale sanitario non poteva in ogni caso esaudire la richiesta perché la sostanza viene distribuita nei Centri Sert. Al diniego del medico di turno  ha cominciato a inveire e si è’ allontanato, giusto il tempo di andare nel vicino parcheggio, aprire la sua auto e prendere un fucile . Armato e’ tornato al Pronto Soccorso e ha sparato tre colpi in direzione del medico  seduto alla scrivania e intento a registrare dei dati al computer. Fortunatamente le cartucce non hanno colpito nessuno ma hanno mandato in frantumi lo schermo del computer e una vetrata della porta dei locali. Panico naturalmente fra i presenti che per scansare la minaccia di essere colpiti  si sono riparati sotto il lettino e  i  tavoli o si sono dileguati dal corridoio. Corrado Scala a quel punto ha pensato bene di darsi alla fuga. E’ tornato sui suoi passi, ha preso l’auto ed è fuggito imboccando la vicina autostrada in direzione di Siracusa. Allo svincolo per Cassibile e’ uscito ed è andato verso Floridia. Vicino all’ippodromo ha sbandato in una curva e ha investito due ciclisti avolesi andando poi a sbattere contro un muretto. Gravi le contusioni riportate da uno dei ciclisti, soccorso e portato all’Umberto I di Siracusa dove i medici gli hanno riscontrato contusioni varie e la frattura di un braccio.  Nel frattempo Corrado Scala e stato intercettato da una pattuglia dei Carabinieri di Cassibile mentre tentava ancora di allontanarsi dal luogo dell’incidente che aveva provocato ed e’ stato arrestato.

Andrea Bologna

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