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Soroptimis dona poltrona e fotocamera all’Asp di Siracusa

Soroptimis dona poltrona e fotocamera all’Asp di Siracusa

Una macchina fotografica professionale ed una poltrona relax sono stati donati dal Club Soroptimist Siracusa all’Azienda sanitaria

quali strumenti utili da destinare a supporto delle attività di Codice Rosa nel Pronto soccorso dell’ospedale Umberto I di Siracusa.

Soroptimis dona poltrona e fotocamera all’Asp di Siracusa
Soroptimis dona poltrona e fotocamera all’Asp di Siracusa

La donazione è frutto dei proventi della rappresentazione teatrale “Non è colpa mia”

organizzata da Soroptimist Siracusa lo scorso 15 novembre all’Istituto Einaudi in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

la cerimonia di consegna della donazione si è svolta alla presenza del direttore sanitario Anselmo Madeddu,

della responsabile del Coordinamento attività di prevenzione e cura violenza di genere e Codice Rosa Adalgisa Cucè,

del direttore sanitario dell’ospedale Umberto I di Siracusa Giuseppe D’Aquila

e della presidente del Club Nelly Greco assieme alla segretaria Salvina Schiavone ed ad una rappresentanza dei soci.

Il direttore sanitario Anselmo Madeddu ha ringraziato a nome dell’Azienda il Club per questa importante donazione che conferma,

ancora una volta, la vicinanza delle associazioni e dei club alle istituzioni nell’interesse della salute dei cittadini. “La scelta degli strumenti donati

ha aggiunto Madeddu,

una poltrona ed una macchina fotografica, non è casuale, rappresentando simbolicamente i due momenti più importanti della mission degli operatori, l’accoglienza e l’azione”.

Ringraziamenti anche da parte del direttore medico di presidio Giuseppe D’Aquila che ha sottolineato l’utilità del servizio di Codice Rosa attivo già da cinque anni in tutti i Pronto soccorso degli ospedali della provincia.

“E’ una giornata particolare

ha detto la presidente Nelly Greco

per tre motivi:

è la Giornata in cui si ricorda la dichiarazione dei diritti dell’uomo ed è anche la giornata che conclude il percorso di sedici giorni di attivismo, dal 25 novembre, per la lotta alla violenza sulle donne,

ma è soprattutto il momento in cui il Soroptimist consegna strumenti che possano essere di valido aiuto a coloro che offrono il loro servizio

nei confronti di chi già vive una sofferenza ma che si spera valgano a creare un baluardo alla piaga sociale che stiamo vivendo qual è la violenza di genere”.

Inoltre la responsabile del Codice Rosa Adalgisa Cucè, nel ringraziare il Soroptimist per avere voluto dare una ulteriore conferma di sensibilità e partecipazione alle attività svolte dall’Azienda con il proprio servizio a tutela della donne vittime di abusi,

ha sottolineato l’utilità delle attrezzature donate, dalla poltrona che consentirà una migliore accoglienza alle persone abusate, soprattutto ai bambini vittime di violenza assistita,

alla apparecchiatura fotografica indispensabile per documentare visivamente, nel caso di denuncia da parte di chi ha subito violenza, gli esiti dei maltrattamenti.

“Certamente – ha puntualizzato Adalgisa Cucè – con il consenso delle vittime – la documentazione fotografica ha un impatto emotivo pregnante rispetto alla migliore descrizione che può fare l’esame clinico”.

 

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