CronacaProvincia di SiracusaSiracusa

Siracusa: Preso il probabile autore dei 4 colpi d’arma da fuoco contro un’auto di giorno 1 gennaio

In data odierna il G.I.P. presso il Tribunale di Siracusa su richiesta della Procura della Repubblica aretusea, ha disposto la misura cautelare della custodia in carcere nei confronti di BASILICA Leandro, siracusano di 28 anni, incensurato, gravemente indiziato dei reati di detenzione di arma clandestina, minaccia aggravata, danneggiamento e ricettazione.

L’indagato era stato tratto in arresto in flagranza di reato da agenti della Squadra Mobile, unitamente a colleghi dell’U.P.G.S.P. e condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa Cavadonna nel pomeriggio dello scorso 1 gennaio, a seguito di perquisizione effettuata presso la sua abitazione, dove era stata rinvenuta una pistola marca Beretta, con matricola abrasa, completa di caricatore contenente 9 cartucce calibro 380 e altre 32 cartucce della stessa tipologia.

L’attività di polizia giudiziaria svolta dalla Squadra Mobile, su direttive del Sost, Proc. Dott. Gaetano BONO e con il coordinamento del Proc. Agg. Dott. Fabio SCAVONE, è seguita al danneggiamento, commesso nella notte del 1 gennaio scorso, di una autovettura attinta da quattro colpi di arma da fuoco mentre si trovava parcheggiata all’interno di un’area condominiale di Via Augusta.

In sede di denuncia, il proprietario aveva affermato che l’episodio poteva essere riconducibile alla lite con BASILICA Leandro avvenuta durante la notte di capodanno, all’interno di un locale cittadino dove prestava servizio in qualità di barman, scaturita da futili motivi inerenti la somministrazione di una bevanda alcolica.

BASILICA avrebbe aspettato la vittima alla fine del turno di servizio e la avrebbe minacciata con una pistola nel parcheggio esterno dell’esercizio pubblico.

Nel pomeriggio successivo avrebbe poi constatato il danneggiamento della sua auto mediante i colpi di pistola.

Le responsabilità del BASILICA sono state documentate anche grazie alla visione delle immagini estrapolate da alcuni sistema di videosorveglianza presenti in zona.

 

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