Provincia di Siracusa

Siracusa, i pensionati della Cisl sul piede di guerra contro la legge Fornero

Siracusa (14/09/2015) – Revisione della legge Fornero, rimborso della rivalutazione di tutte le pensioni, divisione tra sistema previdenziale e quello assistenziale.

Queste le tre linee guida uscite fuori dall’Esecutivo Generale della FNP Cisl Ragusa Siracusa, riunito questa mattina alla presenza del segretario generale della FNP Sicilia, Alfio Giulio, e del segretario generale della UST Ragusa Siracusa, Paolo Sanzaro.

Sebastiano Spagna, segretario generale dei Pensionati Cisl territoriale, ha sottolineato i punti cardine di un’azione sindacale che tende alla difesa di diritti acquisiti e, allo stesso tempo, suggerisce le ipotesi per migliorare un sistema – quello pensionistico – non più adeguato.

«Serve la riforma della legge Fornero – ha esordito – Chiediamo una flessibilità in uscita per tutti e, in particolare, per tutti quei lavori usuranti. Nel 2016 saranno venti anni dalla introduzione del sistema contributivo; è il momento giusto per fare chiarezza e sintesi, visto che, nella migliore delle ipotesi, oggi, in pensione, si va col sistema misto retributivo-contributivo.

Chiediamo che venga lasciata la possibilità di scelta al lavoratore in uscita; noi chiediamo che oggi, non domani, si inizi a pensare di dare ai giovani la possibilità di accedere alla loro pensione con la flessibilità, certi che i soldi versati sono i propri e su quelli contare realmente.»

Nel suo intervento, Spagna ha sottolineato la reale e non più differibile esigenza di scindere il sistema previdenziale da quello assistenziale. «Il primo appartiene al lavoratore che ha versato i contributi – ha detto – il secondo, che ritengo necessario e giusto per dare un’assistenza anche a quanti non hanno avuto la possibilità di versare i contributi, resta di pertinenza dello Stato che deve recuperare le somme con una tassazione generalizzata su tutti i cittadini.»

Questi i diritti, ma Spagna, nella sua relazione iniziale, ha sottolineato con forza i temi dell’assistenza e dei servizi da dare agli anziani, con un’attenzione particolare ai non-autosufficienti. «Proprio su questo – ha concluso il segretario generale dei Pensionati di Ragusa Siracusa – abbiamo inchiesto incontri a tutti i Distretti socio-sanitari delle due province.»

Un ulteriore spunto è arrivato dal segretario generale della FNP siciliana. «Un vero welfare a favore degli anziani e dei più deboli – ha detto Alfio Giulio – che, con qualificate politiche sociali e sanitarie, insieme ad adeguate risorse, può consentire la sopravvivenza della famiglie, in questo momento cosi difficile».

Un concetto ribadito con forza dopo gli ultimi dati sulla povertà in Sicilia. «Qui siamo vicini ad una frattura sociale – ha aggiunto Giulio -, finora la classe politica, ha mostrato solo incapacità nella gestione delle poche risorse a disposizione, il caso dei fondi Pac in ritardo in molti comuni, ne è la prova. Saremo sempre più sentinelle – ha detto il segretario generale della FNP Sicilia – solleciteremo sempre di più, come facciamo da tempo, partendo dal protocollo d’intesa regionale sulle politiche sociali affinché Regione ed enti locali – da qui la nostra forza di essere presenti sul territorio – potenzino i servizi socio-sanitari soprattutto nelle province, e vengano spesi al meglio e non vengano persi i fondi Pac per l’assistenza domiciliare.

Al Governo, infine, – ha concluso Alfio Giulio – chiediamo di evitare un pastrocchio sulla riforma delle pensioni e convocare, invece, da subito le organizzazioni sindacali per un confronto serio e produttivo.»

Un’attenzione ribadita anche dal segretario generale della UST, Paolo Sanzaro, che ha rimarcato il ruolo sociale dei pensionati.

«Il governo prenda consapevolezza – ha sottolineato il segretario della Cisl territoriale – della necessità di un’alleanza generazionale. Anziani e giovani per legare le radici al futuro di questo paese.

I pensionati hanno un ruolo sociale importante – ha concluso Sanzaro – sono da sostegno alle nuove generazioni e la ricchezza del loro sapere, della loro esperienza, è un arricchimento per tutti.»

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