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Siracusa: manca il numero legale. Sciolta la sessione del Consiglio comunale dedicata a 2 regolamenti

Consiglio comunale Siracusa: alla votazione del quarto articolo, mancando il numero legale, la seduta è stata sciolta.

Siracusa, 30 novembre 2015- La mancanza del numero legale ha determinato la chiusura della sessione del Consiglio comunale di ieri che, in aggiornamento di seduta, doveva approvare due Regolamenti, il primo per istituire e disciplinare la figura dell’Ispettore ambientale comunale, il secondo per la creazione dell’Albo delle “Libere Forme associative”. Al momento della votazione dell’articolo 4 del Regolamento sull’Ispettore Ambientale, infatti, in aula erano presenti soli 14 consiglieri. I due Regolamenti, quindi, dovranno essere nuovamente calendarizzati per una prossima seduta.

Era toccato all’assessore all’ Ambiente, Pietro Coppa, e al dirigente del settore, Rosaria Garufi, illustrare il Regolamento per l’istituzione della figura di “Ispettore ambientale comunale volontario” che avrà compiti di prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento, della gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del rispetto delle disposizioni in tema di igiene e decoro urbano.

Si tratta- ha detto Garufi- di un servizio volontario non retribuito e che non darà luogo ad alcun rapporto di dipendenza con l’Ente, organizzato e disciplinato dal Comune che per svolgerlo dovrà avvalersi prioritariamente della collaborazione di Associazioni ambientali di volontariato. Ma l’attività potrà essere svolta anche da privati: i soggetti interessati, comunque, dovranno conseguire un attestato di idoneità all’esercizio delle relative funzioni rilasciato da una apposita Commissione comunale; oppure conseguirlo attraverso la partecipazione ad uno specifico corso di formazione; o essere in possesso di valido decreto di guardia giurata volontaria rilasciato dalla Prefettura. Il Comune potrà riconoscere all’Ispettore ambientale un rimborso spese forfettario. Nell’ambito della sua attività- ha concluso Garufi nella presentazione del Regolamento- l’Ispettore ambientale comunale è abilitato all’accertamento delle violazioni amministrative in materia di igiene e decoro ambientale, così come regolate dalle leggi e regolamenti, ed assume le funzioni di incaricato di pubblico servizio”.

Sulle competenze del nuovo Ispettore e sull’eventuale rimborso delle spese sostenute si è aperto il dibattito d’aula al quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Milazzo, Castelluccio, Impallomeni, Princiotta, Firenze, Moscuzza, Pappalardo, Castagnino ed Assenza.

Per Milazzo “L’Ispettore non dovrà avere poteri di polizia amministrativa, ma solo di sensibilizzazione alla tutela ambientale; dovranno essere chiariti i termini del rimborso delle spese, per evitare eventuali speculazioni clientelari; e precisati i criteri di individuazione delle associazioni per evitare corsie preferenziali a scapito dei privati”; per Castelluccio “La nuova figura crea un meccanismo virtuoso tra associazionismo, città ed Istituzioni. Si ai poteri di polizia amministrativa, per non svuotarne il ruolo, e all’eventuale rimborso, ma grande attenzione per evitare gli eccessi in entrambi i casi”; per Impallomeni nella scelta delle associazione “Si deve prestare grande attenzione, privilegiando quelle con specifiche competenze in materia”; sia Princiotta che Firenze, invece, hanno focalizzato il loro intervento sui temi del rimborso. Princiotta ha chiesto di conoscere i criteri della sua individuazione; Firenze i costi del progetto con riferimento agli eventuali introiti che ne verranno per l’Ente.

Il consigliere Moscuzza è intervenuto sulle funzioni non repressive dell’attività e sulla semplice riconoscibilità dell’Ispettore; mentre Assenza ha ridimensionato la nuova figura che potrà “Solo sensibilizzare sui temi della tutela ambientale perché dalla semplice segnalazione non potrà scaturirne una sanzione; Pappalardo, infine, ha illustrato in aula un emendamento, poi votato prima dello scioglimento della seduta, con il quale l’Ispettore viene abilitato “all’accertamento delle violazioni amministrative in materia di igiene e decoro ambientale, così come regolate dalle leggi, dai regolamenti, dalle ordinanze comunali ed assume le funzioni di incaricato di pubblico servizio”.

E’ toccato all’assessore Pietro Coppa replicare agli interventi: “L’Ispettore- ha detto- sarà un incaricato di pubblico servizio che avrà solo un potere di accertamento ma non di contestazione o sanzionatorio. Una figura che potrà contribuire operativamente nelle attività di prevenzione, vigilanza e controllo, visto che la ratio della figura è quella di partecipare tutti insieme alla tutela dell’ambiente per migliorare il benessere cittadino. Il rimborso sarà limitato alle spese vive, un semplice contributo ”.

Ilaria Greco

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