CronacaNewsProvincia di SiracusaSiracusa

Siracusa, istituto Fermi: crolla il soffitto di un bagno. Salvo per miracolo un docente

L’istituto è stato evacuato. Vinciullo: “Abbiamo perso i finanziamenti per l’edilizia scolastica. La sicurezza nelle scuole deve essere un tema quotidianamente attenzionato”.

di Ilaria Greco

Siracusa, 27 aprile 2016  – Paura stamani all’istituto Fermi di Siracusa: è crollata una parte del soffitto di un bagno del secondo piano. Salvo per miracolo un docente, che ha assistito alla scena.

Per precauzione l’istituto è stato evacuato. Sul posto i Vigili del Fuoco.

Alcuni sostengono che il crollo sia stato causato da infiltrazioni del bagno al piano superiore ma si faranno certamente i dovuti accertamenti per capire le reali cause. Certo è che la sicurezza degli edifici destinati ai ragazzi e alla loro crescita lasci molto a desiderare. E a poco o nulla sono servite le parole del premier Renzi che, quando venne in visita a Siracusa, mise tra le priorità proprio l’ edilizia scolastica.

Torniamo ancora una volta a parlare, dunque, di sicurezza nelle scuole che non può essere relegata al margine  ma deve diventare priorità.

Ne è sempre più convinto anche l’on. Vinciullo che, particolarmente sensibile a questo tema, aveva sostenuto una battaglia, qualche mese fa, per evitare che si perdessero i fondi destinati all’edilizia scolastica; battaglia che adesso torna ad avere tutta la sua validità e attualità.

“Quella battaglia – dice il Presidente della Commissione Bilancio e Programmazione all’ARS – a prescindere dall’ingenerosità diffusa, anche perché non si è compreso minimante quello che stava accadendo, è stata trasformata in un emendamento approvato in Commissione Bilancio e che ora verrà tramutato in legge da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana.In questo emendamento – prosegue – 509 finanziamenti, in parte già spesi ma non collaudati, anche per poche centinaia di euro, verranno salvati e verrà data la possibilità ai Dirigenti Scolastici di concluderli entro marzo 2017.Resta però il dispiacere per avere la provincia di Siracusa perso 5 finanziamenti da 750.000 euro ciascuno, che sto cercando di recuperare ma con oggettiva difficoltà, mentre centinaia di migliaia di euro da me lasciati quando ero Assessore alla Pubblica Istruzione ancora non vengono appaltati oppure i lavori tardano ad iniziare.

La sicurezza dei nostri figli – conclude Vinciullo – deve essere un tema quotidianamente all’attenzione delle Pubbliche Amministrazioni e non possiamo, come in questo caso, affidarci alla intercessione di qualche Santo che, ieri come oggi, ha deciso di proteggere i nostri figli, i nostri insegnanti e il personale non docente”.

 

 

 

 

 

 

 

 

Pubblicità