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Siracusa, il Movimento 5 Stelle attacca: “Il Comune verso il crack approverà un bilancio senza futuro”

Siracusa (16/01/016) E’ durissimo il giudizio del Movimento 5 Stelle sul Comune di Siracusa. E’ stato diffuso un documento del Meetup Fare (il braccio operativo sul territorio del Movimento) che analizza le ultime mosse dell’amministrazione e del Consiglio sul bilancio di previsione 2015, sottolineando che sono tanti e tali i contenziosi in corso (primo tra tutti quello relativo all’Open Land), che diventa senza  ritorno la strada verso il baratro del default.

Il Consiglio comunale, comunque, si riunirà per l’approvazione del bilancio lunedì alle 9,30. Nel frattempo lo scontro sullo strumento finanziario è a tutto campo.

“La proposta di bilancio di previsione, deliberata dalla Giunta lo scorso 30 Novembre, doveva essere approvata dal Consiglio Comunale ma, il Collegio dei Revisori dei Conti, ha dato parere negativo e lo ha rispedito al mittente con tutta una serie di interessanti note che devono far riflettere l’intera popolazione siracusana”  – scrive il Meetup Fare – I Revisori, nella relazione, hanno sottolineato più volte un passaggio fondamentale: “la difficoltà quasi cronica di riscossione da parte dellEnte a fronte di una pressione tributaria molto elevata” – continua il documento – indicando alcuni punti critici, che dovrebbero far riflettere Giunta e Consiglio Comunale: tassazione altissima (vedi TARI), difficoltà a recuperare i crediti, voci di entrata “eccessivamente” ottimistiche (vedi tassa di soggiorno), revisione dei residui attivi e passivi, un numero elevato di contenziosi, scarsa “collaborazione” da parte della dirigenza e poca incisività nel procedere ad una seria azione di riduzione delle spese. Il Commissario Straordinario nominato dalla Regione, Carlo Turriciano, ha deciso di dare qualche settimana di tempo all’amministrazione comunale per l’approvazione dello strumento di programmazione economica della città. Se entro Gennaio non verrà approvato il Bilancio, il Consiglio Comunale rischia lo scioglimento,  anche se le maggiori colpe dell’enorme ritardo non sono sue, ma imputabili al Sindaco, all’Assessore al Bilancio e al Direttore Generale”.

Il Meetup Fare si sofferma, quindi, sugli emendamenti, che sono circa una cinquantina, tutti presentati in Consiglio dalle opposizioni, per i quali ci sarà poca possibilità di manovra, in quanto la gran parte delle somme sono già state spese trattandosi di un bilancio di previsione dello scorso anno.

“Miglior sorte avrà il maxi-emendamento presentato dal Presidente Armaro, che aumenta, di fatto, il fondo per il contenzioso a oltre 7 milioni di euro – indica, quindi, il Movimento 5 Stelle –  Ecco quindi la corsa contro il tempo, per cercare di restare ancora in sella e tirare a campare. Una figuraccia per il PD, per la maggioranza e per ampie parti di quella che appare una finta opposizione (tranne che per pochissime eccezioni), piegata al volere ed all’incapacità della Giunta Garozzo, schiavi della poltrona che occupano e privi del coraggio di rivendicare con fermezza il loro ruolo per tutelare gli interessi dei cittadini siracusani che li hanno eletti”.

 

 

 

 

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