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Siracusa, il Consiglio Comunale incrementa aliquote su tributi

Resoconto della seduta fiume del Consiglio Comunale di Siracusa su tributi: l’aliquota Tasi passa dal 2,3 al 2,7 per mille. Introdotto altresì il pagamento della Tasi al 3 per mille per i fabbricati utilizzati in via esclusiva. Tanti i contributi dei consiglieri presenti a riguardo.

Siracusa, 1 settembre 2015. Si è conclusa la nuova seduta del Consiglio Comunale di Siracusa dedicata al tema della Tasi e all’aumento dell’aliquota. Grande lavoro e lunghi dibattiti hanno scandito le ore in seno a Palazzo Vermexio: infatti la seduta è cominciata alle ore 18.30 e solo poco prima dell’1.30 di questa mattina si è arrivati alla votazione, al termine di interventi, discussioni e polemiche.

In sostanza l’aliquota passa dal 2,3 al 2,7 per mille. Introdotto altresì il pagamento della Tasi al 3 per mille per i fabbricati utilizzati in via esclusiva per l’esercizio di arti, imprese, commercio e professioni.

Non sono mancati i commenti a riguardo. Primo tra tutti il Vice Presidente del Consiglio Comunale Impallomeni: “Dopo una lunga maratona, il consiglio comunale ha approvato le tariffe Imu e Tari, anche se la bocciatura di alcuni emendamenti, però, mi ha lasciato l’amaro in bocca”, ha dichiarato lo stesso. “Auspico –continua Impallomeni- che il consiglio comunale si riunisca entro il 30 settembre, data ultima per modificare il regolamento, per apportare i necessari cambiamenti a sostegno delle fasce più deboli e per le opportune ed indispensabili detrazioni sulla TASI”.

Soddisfazione da parte dei consiglieri di maggioranza per il risultato ottenuto tra mille difficoltà, visti i ritardi sulla programmazione della spesa e i pesanti tagli effettuati dallo Stato e dalla Regione sui trasferimenti. Si è riusciti a salvaguardare servizi essenziali come asili nido, trasporto scolastico, mense scolastiche, buoni libro, verde pubblico e i livelli occupazionali delle società esternalizzate.

Il referente del Capogruppo PD Francesco Pappalardo ha voluto precisare i contorni degli emendamenti approvati: “È evidente che chi governa con attenzione e guarda a 360 gradi le problematiche gestionali della città, spesso è costretto a provvedimenti che apparentemente sembrano impopolari, ma nella sostanza sono a tutela della tenuta complessiva dell’attività amministrativa di un governo del territorio”.

Non mancano i paragoni con le amministrazioni di altre città: “Ad esempio va presa in considerazione l’azione politica avviata dall’amministrazione di Ragusa, che con un consiglio comunale di maggioranza e giunta governata dal movimento 5 stelle ha deliberato un provvedimento necessario introducendo la tasi pari a 2,5 per 1000, e consequenzialmente aumentando le tasse”.

“Abbiamo votato -chiosa lo stesso- provvedimenti importanti tra i quali una serie di regolamenti, come l’assegnazione in diritto di superficie delle aree a servizi, artisti di strada, mensa scolastica, mercati rionali a km zero e l’ufficio Europa che ha introitato, con la partecipazioni a bandi europei, circa 8 milioni di euro.Concludo affermando che è una stagione complicata perché quando si vuole avviare un processo di cambiamento spesso ci si scontra con chi coltiva la cultura del sospetto”.

Anche il consigliere Sorbello si è espresso in merito: “Ho votato contro questa stangata, che avevo cercato di evitare a luglio e che è stata resa possibile solo dalla proroga concessa in extremis dal ministro Alfano. Ora si porti in aula entro la scadenza del 30 settembre il regolamento Tasi, per approvare le agevolazioni per le persone fragili disabili, famiglie numerose e a basso reddito”, conclude lo stesso.

 

Corrado Tardonato

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