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Siracusa, discariche a cielo aperto: sequestrate le aree

Sequestrate due aree nel siracusano adibite a discariche con materiali nocivi.

Siracusa, 20 ottobre 2015. La polizia provinciale di Siracusa ha proceduto nei giorni scorsi al sequestro di due aree nel territorio di Siracusa ove venivano smaltiti rifiuti speciali pericolosi e non, nell’ambito delle attività finalizzate al contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti che ha raggiunto limiti intollerabili.

In un relitto della strada provinciale n. 14 Siracusa-Canicattini, nei pressi dell’autodromo e della traversa Palma, venivano smaltiti rifiuti di varia tipologia fra cui pneumatici fuori uso, beni di arredamento, scarti vegetali, rifiuti provenienti dall’attività edilizia ed eternit; gli stessi, recentemente, erano stati ammassati con l’ausilio di un mezzo meccanico probabilmente per fare spazio per ulteriori abbandoni.

L’area, di proprietà del Libero Consorzio Comunale, è di circa 200 mq e i rifiuti in essa smaltiti nel tempo sono di circa 10 mc.

Ben più consistenti i rifiuti smaltiti nell’altra discarica sequestrata che insiste sulla Via Ascari; qui ad essere stata presa di mira è l’area del vecchio ristorante La Stalla ove nel tempo sono stati smaltiti beni durevoli di arredamento, ingenti quantitativi di scarti vegetali, in particolare tronchi di palme, inerti provenienti da demolizione ed eternit.

L’area sequestrata è di circa 1.400 mq ed i rifiuti smaltiti ammontano a mc 50 circa.

Si sa che di questi tempi, in cui temi come la sostenibilità ambientale e la riduzione dell’impatto nocivo nell’atmosfera sono entrate di diritto nell’agenda di governo di tutte le amministrazioni, non è possibile assistere ancoraalla presenza di discariche a cielo aperto.

Corrado Tardonato

 

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