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Siracusa, consiglio comunale, il 30 settembre la prima rata della tassa rifiuti

Via libera alla tari ma a partire dal 30 settembre. No alla mozione di censura a Scorpo e alla commissione controllo e vigilanza sul servizio idrico. 

Siracusa, 10 luglio ‘15 – Via libera al pagamento della tassa sui rifiuti (Tari) ma a decorrere dal 30 settembre. Lo ha deciso stamattina il consiglio comunale grazie a due emendamenti al regolamento presentati dai gruppi di “Siracusa protagonista – Fratelli d’Italia” e da “Siracusa democratica – Popolari per l’Italia”. Dunque, parzialmente modificata la proposta presentata dal settore Fiscalità locale e illustrata in aula dall’assessore Gianluca Scrofani.
Per quanto riguarda gli altri argomenti, l’assise ha detto due no: uno alla mozione di censura nei confronti dell’assessore alle Politiche sociali, Rosalba Scorpo, per la chiusura a luglio degli asili nido; l’altro a una proposta di istituire una commissione di controllo e vigilanza sul servizio idrico.

La Tari 2015, ultimo punto all’ordine del giorno, sarà versata in quattro rate ma, diversamente dalla proposta iniziale, queste decorreranno dal 30 settembre. Le altre saranno versate entro il 31 ottobre, il 30 novembre e il 16 dicembre, termine ultimo previsto per legge. Le prime rate saranno di acconto e avranno lo stesso importo di quelle del 2014; l’ultima sarà di saldo e conguaglio poiché intanto l’Amministrazione provvederà ad adeguare le tariffe.
Sotto questo particolare aspetto, il Consiglio ha accolto la proposta dell’Amministrazione, motivata in aula dall’assessore Scrofani con la necessità di “assicurare gli equilibri di bilancio” in attesa che vengano definiti il piano finanziario e le tariffe del 2015. Così facendo, ha detto il responsabile della rubrica del Bilancio, non solo rispetteremo la legge ma eviteremo di dovere ricorrere ad anticipazioni di cassa che si tramutano in costi per la collettività a causa degli interessi maturati dalla Tesoreria.
Scrofani ha anche ricordato che le difficoltà sono dettate dal fatto che sono ancora in corso le procedure per l’assegnazione del nuovo appalto, procedure costantemente monitorate per avere, alla fine, una previsione quanto più aderente possibile alla realtà.

Nei confronti dell’assessore alle Politiche sociali, Rosalba Scorpo, i consiglieri Massimo Milazzo, Fabio Rodante e Salvo Sorbello avevano presentato un mozione di censura e una richiesta di dimissioni sulla quale hanno chiesto il sostegno del Consiglio. Oggetto del contendere era la chiusura degli asili nido nel mese di luglio, decisione contraria – affermano i firmatari – al regolamento in materia e che non ha precedenti. All’assessore vengono rimproverate carenze di programmazione e di capacità gestionale e l’assenza alla riunione di commissione consiliare del 30 giugno scorso, che doveva occuparsi della materia.
“Il nostro – ha detto Rodante relazionando sulla richiesta – non è un attacco personale e penso che lei è stata sincera quando ha ammesso in commissione che la Giunta non ha saputo gestire le conseguenze legate al pubblicazione del bando di gara sulla gestione degli asili”.
Con la sua autodifesa, Scorpo ha replicato a tutte le accuse. Ha giustificato con precedenti impegni la sua assenza alla riunione di commissione del 30 giugno, alla quale ha partecipato il dirigente del settore, e ha detto di essere consapevole dei disagi arrecati alle famiglie.
Alla fine la mozione di censura è stata respinta con 18 no, 2 sì e 1 astensione.

Sul tema del servizio idrico, la commissione di controllo e vigilanza proposta di Salvatore Castagnino doveva essere composta da un rappresentante di ciascun gruppo consiliare, senza riconoscimento del gettone di presenza, e doveva operare secondo gli stessi criteri previsti per le commissioni di studio. La proposta scaturisce – ha detto il consigliere di opposizione –  dall’emissione di avvisi di pagamento per consumi presunti superiori alle precedenti bollette e alla media nazionale per abitante.
Al voto, la proposta è stata bocciata con 15 no e 3 sì.

Ilaria Greco

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