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Siracusa, benedizione delle reliquie di Padre Pio. Si conclude il memoriale del Santo di Pietralcina

Benedette le reliquie del santo di Pietralcina custodite nel Santuario della Madonna delle Lacrime: un pezzetto di panno con il quale Padre Pio astergeva la piaga del costato, una delle immaginette della Madonna delle Lacrime e un fazzoletto, appartenuto alla signora Iannuso.

Siracusa, 18 ottobre 2015 – Si completa il progetto del memoriale di Padre Pio nella Cripta del Santuario della Madonna delle Lacrime. Questa mattina nella cripta della Basilica Santuario Mons. Michele Castoro, arcivescovo di San Giovanni Rotondo, ha benedetto la teca con le reliquie di Padre Pio. Presente il rettore del Santuario, don Luca Saraceno.

Nella teca sono custoditi una reliquia di Padre Pio donata al Santuario della Madonna delle Lacrime dal Ministro Provinciale dei Frati Minori dei Cappuccini della Provincia di Sant’Angelo e Padre Pio il 15 maggio 2013. Si tratta di un pezzetto di panno con il quale San Pio astergeva la piaga del costato. Ed ancora una delle immaginette della Madonna delle Lacrime, donata dall’arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo il 19 ottobre 2014, sulla quale padre Pio ha scritto: «Maria non ritiri mai da te il suo sguardo materno», datata 10 luglio 1961. Padre Pio usava consegnare ad alcuni figli spirituali simili immaginette, invitandoli a recarsi a Siracusa per pregare la Madonnina. Ed infine un fazzoletto, appartenuto alla signora Iannuso, donato al Santuario dal suo figlio primogenito, Mariano, nel 2014, sul quale sono visibili le tracce delle stigmate del santo di Pietrelcina.

Questo fazzoletto ha una storia particolare. Un devoto della Madonna delle Lacrime, un frate di Palermo e figlio spirituale di P. Pio, trovandosi  a Siracusa per far visita alla Madonnina, passò a salutare la signora Antonina Giusto in Iannuso, sua amica nonché proprietaria del quadretto miracoloso, e le comunicò che di lì a qualche giorno sarebbe andato a San Giovanni Rotondo per incontrare Padre Pio. La signora Iannuso, animata da grande fede, chiese all’uomo di portare con sé, prima di lasciare la città, un fazzoletto, che gli avrebbe consegnato, per farlo benedire dal Santo. Il frate, però, partì da Siracusa dimenticandosi del fazzoletto. Qualche tempo dopo, il frate si ripresentò dalla signora Iannuso, le regalò un fazzoletto e le raccontò che, quando si ERA RECATO a San Giovanni Rotondo, ebbe l’incontro con Padre Pio e, alla fine del loro colloquio, mentre stava congedandosi dal santo frate, padre Pio gli domandò: «Figlio, ma quella santa donna non ti aveva detto di portarmi una cosa?». Allora l’uomo si ricordò della promessa fatta alla signora Iannuso ed, esterrefatto per la domanda, confessò di aver dimenticato di prendere il fazzoletto. Padre Pio allora prese un suo fazzoletto, lo strinse tra le proprie mani stigmatizzate e, porgendoglielo, gli disse: «Porta questo fazzoletto a quella santa donna». La signora Iannuso ha custodito gelosamente questo fazzoletto di con le tracce del sangue delle stigmate e solo poche persone hanno avuto modo di vederlo. Dopo la morte della signora Iannuso, il fazzoletto è stato consegnato al primogenito, Mariano, il quale ha pensato di farne dono al Santuario perché fosse collocato nella cappella del Crocifisso, in Cripta, dove è allestito il memoriale in onore di Padre Pio, affinché molte persone avessero la possibilità di vedere questa reliquia e di conoscerne la storia.

Ilaria Greco

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