Provincia di SiracusaSiracusa

Siracusa, artigiani, commercianti ed Evoluzione Civica denunciano le carenze dell’Ufficio Tributi

Siracusa (19/06/2017) – Uffici aperti al pubblico accatastati come garage, code interminabili al front office, uffici sempre chiusi nel pomeriggio, servizi igienici da terzo mondo ed inefficienza ai massimi livelli. E’ la situazione in cui versa l’Ufficio Tributi di via De Caprio a Siracusa e denunciata dal Movimento Popolare Artigiani e Commercianti e da Evoluzione Civica.

E’ trascorso oltre un anno dall’accordo sottoscritto il 16 maggio 2016 tra l’Amministrazione comunale e Sicula Ciclat ed Util service che di fatto sono subentrate a se stesse – considerato che in quella data la So.co.si. era al 50% di proprietà di Sicula Ciclat (vincitrice un decennio addietro dell’appalto originario per la gestione dell’Ufficio tributi) attuale mandataria con Util Service – e il servizio è certamente peggiorato.

“Al front office ci sono code interminabili la mattina a causa del numero esiguo di operatori – afferma Nuccio Russo, vicepresidente del Movimento Popolare Artigiani e Commercianti – e questo dipende dal fatto che i funzionari comunali hanno deciso di fare lavorare agli sportelli solo gli impiegati di 4 livello e di esentare i lavoratori di 3 livello (cioè quelli con mansioni superiori). E ci chiediamo il perché di questa decisione scellerata”.

Inoltre – denunciano Evoluzione Civica ed il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti – gli sportelli risultano chiusi nei rientri pomeridiani di martedì e giovedì e il venerdì mattina, in alcuni periodi, a causa delle riduzioni di orari di lavoro. Unico caso in Italia probabilmente. Bisogna assolutamente riaprire gli sportelli durante i rientri pomeridiani come accade negli altri uffici comunali. Ma non è finita.

“Lo sportello dell’Ufficio Tributi risulta essere al catasto un C6 (garage) e non B4 – denuncia Gaetano Penna, segretario politico di Evoluzione Civica – in bagno non funzionano le ventole di areazione, l’impianto elettrico è un disastro e molto pericoloso per gli operatori e mancano i servizi igienici per i disabili e per gli utenti. Inoltre – continua Penna – l’archivio dell’Ufficio tributi e Affissioni risulta essere al catasto C2 e non B4 come dovrebbe essere per legge e mancano le uscite di sicurezza. Insomma sono disattesi i requisiti minimi di legge per i lavoratori, tanto che l’UTIL SERVICE userebbe questi locali come garage delle motoape del servizio affissioni mentre all’interno si trova il personale dell archivio”.

A firma del presidente Marco Contarini, Evoluzione Civica ha già presentato un esposto all’Ufficio Vigilanza Urbanistica del Comune, all’ufficio Igiene dell’Asp e al comando provinciale dei vigili del fuoco per denunciare questa incredibile emergenza igienico sanitaria.

“Ci chiediamo come abbia potuto permettere tutto ciò l’ex Direttore Generale del Comune nonché ormai ex Dirigente dell’Ufficio Tributi – continua Gaetano Penna e quanto è stato pagato in questi anni l’affitto di garage adibiti ad uffici. Su questa vicenda abbiamo fatto una segnalazione agli organi di competenza ma ad oggi nulla è stato fatto perché?”.

Per il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti ad essere deficitaria è anche l’attività precipua dell’Ufficio Tributi.

“Gli avvisi di accertamento tarsu/tari si sono dimezzati negli ultimi 3 anni di oltre il 60% – denunciano Nuccio Russo e Gaetano Penna – e la lotta all’evasione è pari quasi al nulla, determinando così un mancato incasso per il Comune a causa delle scellerate decisioni dell’Amministrazione comunale e di una gara di affidamento dei servizi di supporto all’ente totalmente sbagliata. I numeri disastrosi degli ultimi anni (vedi tabella in calce) dimostrano l’incapacità dei Dirigenti e dei funzionari di organizzare l’ufficio in maniera efficiente – sostengono ancora Penna e Russo – e sicuramente la gara d’appalto, basata su valutazioni completamente sbagliate e fuori dalla realtà ( vedi sentenza TAR), contribuisce in maniera notevole al disastroso funzionamento dell’ufficio”.

Evoluzione Civica e il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti denunciano anche le gravi carenze del servizio Contenzioso Tributario da dove sono stati rimossi gli operatori che avevano anni di esperienza e sostituiti con personale che non ha mai trattato la materia. Molti sono i contenziosi persi o per i quali il Comune non si è presentato a causa del fatto che nel 2016, per circa sei mesi, il Dirigente dell’ufficio tributi ha rimosso gli operatori Ciclat preposti alla redazione delle memorie difensive, provocando un ingente danno erariale.

“Perché le memorie difensive non furono preparate dai funzionari o Impiegati comunali? Il Contenzioso Tributario rientra nell’appalto CICLAT/UTIL SERVICE o no? Per quanto riguarda la determina n. 310 DEL 29/12/2016, a firma del responsabile d’Ufficio rag. Reale che riguarda l’assunzione di otto persone ex SO.CO.SI. con il fine di incrementare la repressione dell’evasione dei tributi locali – si chiede ancora Nuccio Russo – non si capisce perché queste non lavorano alla lotta all’evasione, ovvero quello per cui sono state assunte., mentre cinque di queste lavorano fuori dall’ufficio tributi a fare altro”.

“Nessun consigliere comunale ha avuto la coscienza di andare a guardare i costi mensili di questa commessa – sottolinea il segretario politico di Evoluzione Civica – che nel 2015 costava € 270.388,44 per Ciclat e Util Service (determina n° 331 del 30/11/2015) ed oggi costa € 273.629,10 (determina N° 96 del 11/05/2017) per Ciclat che ripartisce ai mandatari Sicula Ciclat e Util Service. I medesimi soggetti che nel 2015 erano affidatari e che fatalmente sono risultati aggiudicatari della gara nel 2016 con un ribasso del 4,21%, fatturano i medesimi importi (in verità con una diminuzione del 1,18% in meno), ma con la differenza che nel 2015 i lavoratori erano inquadrati al ai livelli superiori agli attuali e con un maggior numero di ore di lavoro settimanali, ed oggi, hanno subito una drastica diminuzione delle ore di lavoro e di servizio per la pubblica amministrazione con la conseguenza di mortificare le professionalità ed i salari dei lavoratori”.

Evoluzione Civica ed il Movimento Popolare Artigiani e Commercianti si chiedono infine perché il Presidente della Commissione consiliare competente ed i Consiglieri che la compongono non abbiano fatto nulla in questi anni per arginare questa deriva.

“Viene il dubbio che alcuni di essi potrebbero anche avere dei contenzioni con il comune – chiudono Gaetano Penna e Nuccio Russo – e se così fosse, questi dovrebbero decadere da consiglieri comunali. E perciò chiediamo una verifica immediata”.

 

 

 

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