Siracusa: approvato l’ordine del giorno in Consiglio Comunale per la revoca della tassa sui defunti
Siracusa: approvato l’ordine del giorno in Consiglio Comunale per la revoca della tassa sui defunti. Soddisfazione da parte dei consiglieri
Siracusa, 10 luglio 2019: Ieri sera, il Consiglio Comunale di Siracusa, quasi all’unanimità, ha approvato un Ordine del Giorno, presentato da Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile
della lista “Siracusa Protagonista con Vinciullo”
con il quale si chiede la revoca immediata delle due delibere con le quali si pensava di fare cassa sui morti.
Lo dichiarano nella nota inviata alla nostra redazione Vincenzo Vinciullo
Presidente emerito della Commissione ‘Bilancio e Programmazione’
all’ARS e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile.
Nella nota si legge: “al termine di un lunghissimo dibattito
il Consiglio Comunale ha preso atto della correttezza dei ragionamenti posti in essere nell’Ordine del Giorno e di come non è possibile pensare di risanare il bilancio del Comune imponendo una tassa sui morti.”
Siracusa: approvato l’ordine del giorno
“L’Amministrazione Comunale è stata costretta a cedere anche di fronte all’impietosa disamina del provvedimento
di fronte al fatto che anche i consiglieri della sua coalizione, quelli che sostengono Italia, hanno deciso di votare a favore del provvedimento”.
Siracusa approvato l’ordine del giorno in Consiglio Comunale
L’amministrazione comunale ribatte dando degli irresponsabili ai consiglieri firmatari della proposta, in quanto così facendo si porterebbe in fallimento il Comune.
“Rimandiamo, pertanto, ai mittenti l’accusa secondo la quale, a causa della nostra azione politica, intendiamo fare fallire il Comune, dal momento che, ripetiamo, anche i Consiglieri Comunali del centro sinistra hanno votato il nostro provvedimento”.
Nel comunicato di Vinciullo si legge ancora: “quindi, ancora una volta, erano corrette le nostre considerazioni e corretti i ragionamenti che avevamo portato in Aula
per dimostrare l’illegittimità dell’atto amministrativo che imponeva di tassare perfino i morti”.
Ed infine il comunicato conclude: “Non avevamo invitato la gente a non rispettare la legge, hanno proseguito Vinciullo, Castagnino, Alota e Basile, ma l’Amministrazione Comunale a rispettare lei la legge
applicando correttamente il regolamento, anche perché il ragionamento secondo il quale erano costretti a fare pagare i cittadini cozza con l’atteggiamento che l’Amministrazione Italgarozzo
già Garozzitalia, aveva tenuto negli anni precedenti e per il quale, se fosse vero ciò che è stato detto in Consiglio Comunale e nelle due delibere, bisognerebbe inviare tutti i documenti alla Corte dei Conti.”