Silenzio…! Eppur respira ancora. La ex Provincia Regionale di Siracusa verso la rianimazione.
10 giorni al 27 aprile. Data storica per la ex Provincia Regionale di Siracusa in agonìa da più di 12 anni. Si voterà in Via Malta.
7,5 milioni di euro rientrati nella disponibilità dell’Ente.
Agonìa iniziata nel 2013 da quando, dopo l’ultimo dei Presidente, sono subentrati i Commissari straordinari nominati sempre dai tre Presidenti che si sono succeduti da allora alla guida della Regione Siciliana. L’oblìo è iniziato con Rosario Crocetta che ne cambiò la denominazione, rispolverando quella citata nella legge 9/86, in Liberi Consorzi Comunali per sei ex Province e istituendo le tre città metropolitane. A seguire, il mandato pieno per cinque anni del forzista Nello Musumeci, oggi ministro della Meloni, che in campagna elettorale promise il ritorno alle Province Regionali con l’elezione diretta dei Presidenti. Nulla di fatto. Cinque anni di nomine di Commissari straordinari e, per Siracusa, il più delle volte con funzionari regionali provenienti dalla sua città: Catania. Il terzo Presidente, Schifani, di Forza Italia, governa già da tre anni, più volte ha promesso le elezioni dirette di primo livello per poi convertirsi a quelle di secondo livello dal momento che il suo governo nazionale “amico” non ha mai voluto cambiare la legge Delrio. Altri Commissari straordinari e altre promesse di elezioni sempre rinviate. Dopo aver spostato quelle previste per dicembre scorso, oggi finalmente, pare che ci siamo. Tutto è pronto per il 27 aprile. 10 giorni appena. Ci sono i due Sindaci candidati: Giansiracusa e Stelfio, la lista dei consiglieri e sindaci votanti è stata completata. Il seggio è in via di allestimento nella sede storica di Via Malta. Finalmente arriverà un Presidente del territorio a dare lo stop a tanti Commissari generici che hanno prestato un pò di ossigeno a una paziente in coma, mantenendo una certa sopravvivenza all’Ente sovracomunale e a una parte del personale rimasto. Ed è proprio dal personale che bisognerà ripartire. Molti dei capi settore capaci sono andati via. L’ultimo è stato l’ing. Solegreco che è approdato al Comune di Siracusa. Ci vogliono risorse nuove, preparate e affidabili nei settori chiave come quello al personale, alle segreteria e nei settori tecnici. Un compito non difficile da attuare viste le possibilità di rinnovamento in mano al nuovo Presidente nella nomina di nuovi ed esperti collaboratori. Ma questi sono argomenti che si potranno affrontare subito dopo l’insediamento. Fra qualche settimana.
Una buona notizia, intanto, arriva dalla Regione Siciliana. Il Libero Consorzio Comunale di Siracusa ha ottenuto, infatti, nuovamente la disponibilità delle somme che erano state revocate dalla Regione Siciliana per mancato utilizzo. La riassegnazione è avvenuta con il D.A. n. 183 del 17 aprile 2025, firmato dall’assessore regionale alle Autonomie Locali Andrea Barbaro Messina. Si tratta di quasi 7,5 milioni di euro già versati dall’ex Provincia in entrata al bilancio regionale, che oggi ritornano nella disponibilità dell’ente in base al vincolo di destinazione previsto dalla Legge 145/2018, destinati alla manutenzione straordinaria di strade e scuole. La svolta è arrivata grazie all’azione congiunta dei deputati regionali Carlo Auteri e Giuseppe Carta che nei mesi scorsi hanno più volte sollevato il caso.
Risorse aggiuntive preziose per il rilancio dell’Ente.