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Sequestrato peschereccio siracusano in Egitto.

Sequestrati due pescherecci italiani dalle autorità egiziane mentre erano impegnati in una battuta di pesca in acque internazionali. Tra questi, l’Alba Chiara, è di Siracusa, l’altro, il Jonathan, di Cagliari (di stanza però a Riposto, nel catanese). Il sequestro è avvenuto ieri, intorno alle 17.30, in Egitto. Dodici in tutto i componenti dei due equipaggi. A bordo dell’Alba Chiara, come fa sapere l’armatore, Nino Moscuzza, “ci sono 7 persone, 6 extracomunitari e il comandante che è di Pozzallo”. Ieri è stato proprio l’armatore ad avvisare la Capitaneria di Porto di Siracusa dell’avvenuto dirottamento da parte degli egiziani. L’imbarcazione avrebbe subito danni in seguito alla manovra operata per bloccarla da parte dei mezzi egiziani. Da quanto riferito dal presidente regionale dell’Apmp, Associazione pescatori marittimi professionali, Fabio Micalizzi, starebbero tutti bene i membri dell’equipaggio. Micalizzi mantiene un contatto continuo con il consolato italiano in Egitto. Consolato che oggi dovrebbe fornire altre importanti novità sulla vicenda. “Nel frattempo – spiega il presidente regionale dell’Apmp – stiamo predisponendo la presentazione di un esposto alle Procure di Catania e Siracusa, nonché al comando generale delle Capitanerie di Porto e ai ministeri degli Esteri e dell’Interno perchè secondo noi c’è stato un abuso. I pescherecci, infatti, si trovavano in acque internazionali. Il blue box che è un sistema di controllo satellitare, in caso di sconfinamento manda un segnale in Italia e questo, per quanto ne sappiamo, non è avvenuto”. La questione però non è chiara. Fonti interne dell’ambasciata hanno rivelato, infatti, che il fermo è avvenuto perché i pescherecci sarebbero entrati in acque territoriali egiziane senza autorizzazione. Renato Murgia, il rappresentante legale del peschereccio registrato a Cagliari, ha detto di non sapere le motivazioni che hanno portato al sequestro delle due imbarcazioni. “Abbiamo contatto l’ambasciata – ha sottolineato – e siamo in costante contatto con la Guardia costiera”.

Intanto sono già arrivate le reazioni dal mondo politico. “Palazzo d’Orleans intervenga immediatamente presso Il Cairo chiedendo la liberazione dei pescherecci ‘Jonathan’ di Riposto  e ‘Alba chiara’ di Siracusa –  dichiarano l’on. Marco Falcone, capogruppo azzurro all’Ars e il vice presidente di Forza Italia regione Sicilia Edy Bandiera – Nelle prossime ore presenteremo in tal senso una mozione all’Ars, per impegnare il governo regionale ad agire con la necessaria determinazione. Sulle due imbarcazioni lavorano tredici pescatori, che devono fare prima possibile ritorno a casa sui loro mezzi”.

 

 

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