Scontro in diretta sul cimitero dí Noto
Ospiti dell’Edicola il consigliere comunale Vincenzo Leone di Noto nostra e l’avv. Giorgio Giannone di Noto libera che hanno affrontato durante la trasmissione, oltre ai temi di attualità, anche quello relativo al cimitero, soffermandosi sul malcontento dei cittadini per quanto sta accadendo sull’iter di l’affidamento.
Si è avviato il procedimento – afferma Leone – con il quale c’è stata una delibera di giunta che arriverà al bando di gara per la gestione del cimitero.
Ci saranno le offerte di più ditte – continua Leone – e comunque chi ha presentato il progetto ha un diritto di prelazione con un vantaggio notevole per l’aggiudicazione della gara. Le iniziative che abbiamo in essere – continua Leone – come comitato sono volte a bloccare questo procedimento. Vogliamo dire all’amministratore di trovare una soluzione alternativa. Siamo per il dialogo.
Non sono contrario ma pongo un problema, non somo d’accordo a questo affidamento. Stiamo cercando di raccogliere le firme per arrivare almeno a 3000 Mila firme, porteremo in consiglio comunale al fine di un confronto con il sindaco e spero che il cimitero possa essere gestito direttamente dal Comune di Noto.
Il confronto con l’altro interlocutore, l’avv. Giorgio Giannone diventa incandescente. Partono accuse pesanti di falsità da parte di Leone relativamente alle affermazioni dell’avv. Giannone, il quale asseriva il dubbio che dietro queste proteste si annida l’ambizione politica di alcuni.
Leone, continua presidiando, che “le concessioni si trasferiscono podestà pubbliche al privato. Il bene rimane demaniale ma il privato opererà come se fosse l’amministrazione pubblica, applicando i poteri come se fosse il Comune”.
L’avv. Giannone accusa di strumentalizzare su tutta la vicenda contro l’amministrazione comunale, addirittura affermando che ci sarebbero forzature per far firmare i cittadini. Insomma una vicenda che farà ancora molto parlare.