CronacaProvincia di Siracusa

RUBA ORO E DUE TELEVISORI CON DUE COMPICI. I CARABINIERI ARRESTANO UN 31ENNE E RECUPERANO PARTE DELLA REFURTIVA

I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato in quasi flagranza di reato un 31enne di Siracusa, SCALIA GABRIELE, nulla facente, pregiudicato per reati contro il patrimonio, per il reato di furto aggravato in concorso con due complici.

I Carabinieri su richiesta della centrale operativa sono intervenuti presso un’abitazione poiché la proprietaria al suo rientro si era accorta che all’interno vi erano le luci accese e le persiane delle finestre aperte nonostante a casa non ci fosse nessuno. Insospettita da questa situazione, temendo che all’interno vi fossero dei ladri, ha subito allertato il 112. Giunti sul posto i Carabinieri hanno fatto un primo controllo constatando che la porta d’ingresso era stata bloccata dall’interno tanto che è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. Una volta all’interno dell’appartamento lo stesso era a soqquadro, con una finestra forzata con un cacciavite rinvenuto poco distante e mancavano due televisori ed oggetti in oro.

Nell’immediatezza i Carabinieri hanno individuato ed acquisito delle immagini da un sistema di video sorveglianza che ha permesso di individuare uno dei tre malviventi che è stato subito riconosciuto in SCALIA Gabriele che unitamente agli altri due, in corso di identificazione, caricavano la refurtiva a bordo di un’autovettura che poi hanno utilizzato per allontanarsi.

Qualche ora dopo lo SCALIA è stato individuato alla guida della predetta autovettura a Siracusa all’altezza di via Elorina e alla vista dei Carabinieri è scappato per poi lasciare la macchina e continuare la sua fuga a piedi, ma è stato bloccato e all’interno della sua abitazione è stato ritrovato uno dei due televisori rubati che è stato restituito alla proprietaria. Inoltre all’interno dell’autovettura dello SCALIA è stata rinvenuta una cesoia nascosta all’interno di un giubbotto che è stata sequestrata unitamente alla macchina.

Lo SCALIA è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari, mentre continuano le indagini sui due complici.

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