Ripresa lavori Siracusa-Gela, Ficara e Lorefice del M5S incontrano il ministro Lezzi

I parlamentari della Camera dei Deputati, Marialucia Lorefice, presidente della Commissione Affari Sociali e Paolo Ficara della IX Commissione Trasporti, Poste e Telecomunicazioni hanno incontrato il Ministro per il Sud Barbara Lezzi. Scopo dell’incontro, un focus sugli interventi infrastrutturali in Sicilia che vedono la compartecipazione economica dei fondi europei, il cui pieno e corretto utilizzo è l’obiettivo principale del Ministro Lezzi. Ci si è concentrati in particolare sulle difficoltà legate al prosieguo dei lavori dell’autostrada Siracusa-Gela e sulla scadenza di marzo 2019, data entro la quale il lotto che collega Rosolini-Ispica dovrebbe esser pronto, una vera spada di Damocle visto che il rischio sarebbe la perdita del cofinanziamento europeo in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo.
“Ovviamente – dichiarano i parlamentari- la Regione siciliana ha una grande responsabilità, siamo contenti che l’assessore Falcone si sia messo in contatto telefonico con il Mise (Ministero dello Sviluppo Economico). Auspichiamo che la Regione abbia già provveduto ad inviare la documentazione annunciata, preliminare alla ripresa dei lavori e a qualsiasi nulla osta da parte dei ministeri coinvolti. Ci riferiamo alle comunicazioni che il Cas (Consorzio per le Autostrade Siciliane) deve mandare al Mise, tramite i commissari di Condotte, e al Mit (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti),  competente per la vigilanza sulla concessione, che deve dare il via ai lavori da parte di Cosedil”.
Per quanto riguarda la questione della Ragusa-Catania è stata affrontata la questione del pedaggio e della sua sostenibilità socio/economica in rapporto al territorio, cercando di intervenire al fine di limitare l’impatto economico della tariffa, specie per le categorie meritevoli di sostegno. Infine, Ficara e Lorefice hanno sottoposto il progetto presentato dal Libero Consorzio Comunale di Ragusa ‘Passi iblei-Circuito del Barocco’, un progetto che ha l’obiettivo di mettere in rete i centri del Barocco del Val di Noto, il cui obiettivo strategico è la valorizzazione del sistema dei beni storico-architettonici e naturalistico-ambientali diffusi sulle tre province di Ragusa, Siracusa, Catania, conseguentemente lo sviluppo economico del comprensorio sud-orientale dell’Isola.
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