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Protocollo d’intesa per “Le città Tardo Barocche del Val di Noto”

Delibera su protocollo d’intesa  tra i sindaci del sito UNESCO “Le città Tardo Barocche del Val di Noto”.

Noto, 8 luglio 2015. Nella giornata di ieri è stato sancito il protocollo d’intesa per il sito “Le città Tardo Barocche del Val di Noto” che comprende i Comuni di Noto, Catania, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Palazzolo Acreide, Scicli e Ragusa facente parti appunto del suddetto sito.

Tale protocollo prende le mosse dalla riunione svolta il 22 aprile scorso, indetta dall’Assessore ai siti UNESCO del Comune di Noto, che aveva come oggetto l’aggiornamento dell’OUV (Outstanding universal Value) richiesto per il sito “Le città Tardo Barocche del Val di Noto” dalla Direzione del Centro del Patrimonio Mondiale presso il MiBac, in virtù del quale è emersa la necessità di aggiornare e comunicare l’attuale modello di gestione del Sito in questione rispetto a quanto indicato sull’ultima versione del Piano di Gestione datato 2006, ritenendo indispensabile che tutti Comuni del Sito Val di Noto, si assegnino un tempo di analisi e monitoraggio dello stato di attuazione del PdG, considerato come uno strumento di indirizzo strategico e programmatico, capace di offrire a tutti gli attori coinvolti la rivisitazione del modello di governance del Sito che tenga conto della necessità di sviluppare politiche territoriali coordinate.

Ragion per cui il Sito  delle  città Tardo Barocche Val di Noto, iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale dell’ Umanità  dall’UNESCO nel 2002, si sono impegnate ufficialmente a formalizzare un protocollo d’intesa e costituire un fondo di 10 mila euro quale contributo agli oneri derivanti dalle attività connesse al raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Il fine ultimo del protocollo in questione è atto a migliorare l’efficacia dell’azione  dei Comuni gestori del Sito.

 

Corrado Tardonato

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