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Parte dalla Sicilia la campagna europea “Siamo tutti Mediterranei”. Riunite Sicilia Francia, Spagna, Grecia e Malta

Strasburgo, 20 mag. Parte dalla conferenza delle Regioni mediterranee che ha visto riunite Sicilia, Francia, Spagna, Grecia e Malta la campagna “Siamo tutti Mediterranei”, un documento che chiede una diversa politica di solidarietà, da parte dell’Europa, nei confronti della regioni del sud del Mediterraneo impegnate nell’accoglienza dei migranti. L’iniziativa, nata dalla collaborazione del presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta e del presidente del consiglio regionale della regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra Michelle Vauzelle, sotto l’egida del CRPM, ha visto la partecipazione di Joana Ortega, Primo Vicepresidente della Commissione Intermediterranea e Vicepresidente del Governo della Catalogna, Anton Refalo, Ministro di Gozo (Malta), Giusi Nicolini – Sindaco di Lampedusa, Apostolos Katsifaras, Presidente della Regione della Grecia dell’Ovest e Vicepresidente della Commissione Intermediterranea, Luis Vargas Martínez, Direttore Generale per il Coordinamento delle politiche migratorie dell’Andalusia. Oggi la delegazione sarà ricevuta a Strasburgo dal presidente del Parlamento Europeo, Martin Schulz e sarà il momento per la consegna ufficiale del documento.Un documento che si riproduce in allegato in italiano e in francese, attraverso il quale si intende lanciare una campagna di solidarietà titolata “Siamo tutti Mediterranei”. Tale campagna sarà oggetto di una petizione on-line in tutta Europa e il documento stesso verrà inserito sui siti istituzionali delle Regioni che aderiscono alla campagna, per chiedere sottoscrizioni a intellettuali, professionisti e semplici cittadini che ne condivideranno gli scopi. “Non si può tacere di fronte allo scandalo di migliaia di uomini, donne bambini che muoiono fuggendo da miseria e guerra – dice il presidente Crocetta. Questa campagna è finalizzata a ricordare i valori dell’umanesimo da cui nasce il comune progetto dell’Unione Europea”.“L’Europa – conclude il presidente – deve rispondere all’urgenza umanitaria posta dai migranti, assicurare soccorso in mare e accoglienza in condizioni adeguate”.

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