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Palermo, manifestazione di sindacati e precari. Crocetta: “stiamo risolvendo il problema”

Palermo, 1 luglio 2016 – Una svolta definitiva per il finanziamento dei Liberi Consorzi delle città Metropolitane e per i processi di stabilizzazione dei lavoratori precari degli enti locali. Questo quanto chiesto con forza dai sindacati, dai lavoratori precari e dai dipendenti delle ex province che ieri mattina hanno manifestato a Palermo. Il corteo è partito da piazza Marina e si è diretto a Palazzo d’Orleans, sede della presidenza della Regione siciliana.

Oltre ai tantissimi lavoratori direttamente interessati, quelli in organico e precari, hanno dato la loro adesione l’Anci Sicilia e tutte le organizzazioni sindacali confederali e autonome, oltre all’Associazione nazionale discontinui dei vigili del fuoco. In prima linea, in qualità di vice presidente dell’ANCI Sicilia, anche il sindaco di Avola, Luca Cannata.

Nel frattempo, proprio ieri, il presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, ha convocato un incontro con l’assessore alla Funzione pubblica e delle Autonomie locali, Luisa Lantieri e l’assessore all’Economia, Alessandro Baccei insieme ai rispettivi staff, per affrontare il tema della stabilizzazione dei precari.
Sono state vagliate diverse ipotesi, in presenza di una normativa nazionale che attualmente non consente, per i problemi di organico che hanno i Comuni e le esigue risorse a disposizione, di occupare tali lavoratori all’interno dei ruoli previsti nelle amministrazioni pubbliche.
La soluzione più immediata su cui il governo sta lavorando, non è quella di creare una nuova agenzia né nuove società, sia per la lungaggine dei procedimenti legati alla costituzione di un nuovo organismo ma soprattutto perchè esiste già un contenitore, la Resais, che ha proprio la missione di gestire la transizione, nella prospettiva di un incardinamento dei lavoratori presso gli enti pubblici.
Da una prima analisi è emersa la fattibilità del percorso. Il governo nei prossimi giorni farà i passi necessari per verificare la  fattibilità legislativa dell’operazione. Intanto, ha fissato insieme alle organizzazioni sindacali, un incontro per mercoledì prossimo, presso
l’assessorato Autonomie locali insieme alla cabina di regia che sta seguendo le problematiche del precariato.
In merito alle vicende finanziarie, il presidente comunica che ieri è stata approvata dalla giunta una norma che prevede interventi urgenti per i Comuni in dissesto e il liberi Consorzi comunali, in merito ai lavoratori a tempo determinato. Il testo è già incardinato e pronto per l’approvazione in Parlamento. Inoltre, per effetto dell’accordo Stato – Regione, che prevede 550 milioni di euro a favore della Regione per il 2016 e un miliardo 685 milioni – a regime – per gli anni successivi, si potranno effettuare i trasferimenti a  favore di comuni, partecipate, liberi consorzi e lavoratori precari, senza ritardi.
“Stiamo rispettando il nostro programma elettorale, – ha affermato il Crocetta – che prevedeva il rigore dei conti, salvando la Sicilia da un disastro certo, senza fare macelleria sociale, rispettando la dignità dei lavoratori e dei disoccupati. La volontà di procedere su questa linea è chiara, la giunta ha approvato un pacchetto di interventi e investimenti a favore di giovani, disoccupati e inoccupati che vale 350 milioni di euro”.
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