CronacaPachino

PACHINO, CARABINIERI IMPEGNATI IN DIVERSE OPERAZIONI PER CONTROLLO DEL TERRITORIO. QUATTRO ARRESTI

Nel corso della serata di ieri 19 Marzo, a Pachino, in contrada Camporeale, i militari della Stazione Carabinieri di Pachino hanno tratto in arresto, in flagranza del reato di furto aggravato:
ODDO Riccardo, classe 1980, con precedenti di polizia;FANSECA Salvatore, classe 1969, con precedenti di polizia;FORESTIERI Santino, classe 1985, con precedenti di polizia;CIANCHINO Corrado, classe 1983 con precedenti di polizia.I Carabinieri, impiegati in un servizio di perlustrazione finalizzato alla prevenzione dei reati con particolare riguardo ai reati contro il patrimonio, hanno notato i quattro uomini mentre erano intenti a caricare a bordo di due autovetture delle piastrelle in cotto siciliano asportate dall’interno di un casolare antico, attualmente in disuso, sito in contrada Camporeale. La successiva perquisizione personale e veicolare consentiva di recuperare complessivamente 400 mattonelle sottoposte a sequestro in attesa di essere restituite al legittimo proprietario. I carabinieri hanno sottoposto a sequestro anche le due autovetture utilizzate per accantonare la refurtiva. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati accompagnati presso le rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari, in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il tribunale di Siracusa.

Nel corso della mattinata di ieri i Carabinieri della Stazione di Pachino hanno effettuato una serie di controlli finalizzati al contrasto della contraffazione e ad evitare l’immissione al consumo di beni posti in vendita senza essere stati assoggettati alle procedure di certificazione previste dalla vigente normativa: prodotti potenzialmente pericolosi per l’eventuale incauto acquirente.
Nel corso del servizio i militari hanno deferito in stato di libertà W. X., cittadina cinese classe 1985, titolare di un negozio ubicato a Pachino. I Carabinieri hanno rilevato irregolarità connesse con la detenzione e la rivendita di vari prodotti, in particolari prodotti cosmetici e giocattoli privi del marchio di conformità “ce” (spesso dissimulato dal logo “china export”), nonché riportanti marchi contraffatti.
Tutti gli articoli, posti sotto sequestro, sono stati rinvenuti esposti sugli scaffali di vendita, quindi pronti per essere immessi in consumo. La titolare del negozi, inoltre, sarà segnalata anche alla Camera di Commercio di Siracusa per le violazioni previste dal decreto legislativo 206 del 2005 (codice del consumo) per le quali sono previste sanzioni fino a 25.000 euro, nonché per la successiva confisca e distruzione dei prodotti sequestrati

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