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Open Land, Zappulla: “Consiglio comunale civetta?”.

Riceviamo e pubblichiamo la dichiarazione del deputato nazionale del PD, Pippo Zappulla in merito alla vicenda Open Land.

“Sono sinceramente sconcertato dall’apprendere della convocazione, a firma del presidente Sullo, di un consiglio comunale con invito opportunamente esteso ai deputati nazionali e regionali ma in un giorno in cui anche i più disattenti osservatori sanno che gli stessi non potranno essere presenti perché impegnati nei lavori dei Parlamenti nazionale e siciliano. Un’altra perla di ‘saggezza’ del Presidente che conferma la sua inadeguatezza e la necessità delle sue dimissioni da un ruolo istituzionali importante e delicato. Lo dico nell’interesse della giunta, del Sindaco e dell’intero consiglio comunale.

La vicenda in questione è davvero di grande delicatezza, non solo per l’Amministrazione e il consiglio ma per l’intera città. Chi ha permesso che si arrivasse ad una situazione in cui si rischia di scaricare sul Comune e sui cittadini un debito di quasi 25 milioni di euro deve darne conto e ragione. Invece è evidente che si rischia di mettere in campo un consiglio comunale civetta convocato per regolamento ma di fatto svilito e svuotato.

Ho letto delle assenze già annunziate dei legali esterni nominati dal Comune, non vorrei che se ne aggiungessero altre non meno gravi e importanti. Confesso di essere davvero indignato per un atto di irresponsabilità grave per i consiglieri e per la città. Fare chiarezza, capire come si sta muovendo l’Amministrazione, quali scenari si aprono non è competenza solo dei tecnici e degli avvocati ma riguarda l’intera comunità. Bene ha fatto la consigliera del Pd, Simona Princiotta, ad avanzare la richiesta  per consentire una discussione serena ma rigorosa sull’intera vicenda, nell’interesse generale dei siracusani.

Dalle notizie apparse sugli organi di informazione, che non mi risultano csmentite, siamo in presenza di un parere del Ctu (Consulente Tecnico d’ufficio) nominato dal Cga che indica in poco più di 23 milioni di euro la cifra che il Comune dovrebbe risarcire alla società Open Land. Tra controdeduzioni ed altro il tutto si dovrà concludere entro il 18 giugno del 2015 con la udienza già fissata dello stesso Cga. Parliamo di cifre ‘incredibili’ e, ritengo, “insostenibili” per il comune di Siracusa che potrebbero produrre danni gravissimi sull’ente e sui cittadini.

Leggo, inoltre, che lo stesso Cga avrebbe dichiarato, con sentenza n. 73 del 2015, nulla la determina dirigenziale del comune di Siracusa n. 54 del 2013 che di fatto pone una ipoteca negativa sull’efficacia dello stesso bilancio approvato successivamente dal consiglio comunale. E, senza girarci attorno con neologismi, il rischio che sui consiglieri comunali possa pendere anche il reato di approvazione di un bilancio siffatto è molto reale. Allora, se  questi sono solo alcuni dei punti delicati della vicenda, ancora più grave è la scelta assunta dal presidente Sullo di convocare un consiglio comunale con forti probabilità di andare deserto.

Mi auguro ovviamente di sbagliare e di avere pensato male e che domani sarò l’unico parlamentare nazionale e regionale assente, che l’intero consiglio comunale sarà presente, che la giunta e Sindaco in testa non perderanno un minuto dell’assise. Ma se, malauguratamente, i miei dubbi saranno confermati chiedo e pretendo la riconvocazione urgente di un altro momento organizzato in modo serio per farla davvero una discussione di merito e quella operazione verità che è il vero interesse della città”.

 

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