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Noto torna a protestare per la riapertura dei reparti dell’Ospedale

Noto torna a protestare per la riapertura dei reparti dell’Ospedale. Stasera alle 19.30 raduno dei cittadini in piazzetta Ercole e corteo

Noto torna a protestare. Il Direttivo del  Comitato Pro-ospedale Trigona, a seguito del rifiuto del Direttore Generale dell’ASP di Siracusa a ricevere una delegazione del Comitato per avere notizie e giustificazioni per la mancata riattivazione presso l’Ospedale Noto/Avola dei Reparti Ospedalieri di Pediatria e Ostetricia, chiusi da più di tre mesi, dei Reparti di Riabilitazione e Lungodegenza, ha indetto uno stato  di agitazione  continuo.

Stasera alle 19.30 raduno dei cittadini Netini

da piazzetta Ercole, fino a Piazza Municipio con occupazione della scalinata della Cattedrale.

Le manifestazioni pubbliche di protesta  si svolgeranno nella Città di Noto, di Siracusa, sia presso i locali dell’ASP di Siracusa, sia presso la Prefettura di Siracusa che davanti ai cancelli del Tribunale di Siracusa.

Noto torna a protestare per la riapertura dei reparti dell’Ospedale.

Noto torna a protestare per la riapertura dei reparti dell’Ospedale

Nel comunicato si legge altresì: “il Comitato ha, inoltre, chiesto all’ASP di Siracusa e all’Ufficio Tecnico del Comune di Avola di esibire il Certificato di Agibilità dell’Edificio Ospedale Di Maria: Non sono stati  in grado di esibire il Certificato!”

 Secondo lo stesso comitato, “L’ASP di Siracusa ha deliberato di spendere 3 milioni di euro per effettuare  migliorie in quell’edificio pur in presenza del sospetto di abusivismo edilizio: Abbiamo richiesto l’Intervento dell’ANAC di Cantone per la verifica della legittimità degli atti!”

Comunicato :

“Siamo sicuri che la Prefettura di Siracusa,  il Genio Civile e la Procura del Tribunale di Siracusa

interverranno per verificare se i nostri dubbi hanno basi solide.”

Sebi Roccaro

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