CronacaNewsProvincia di Siracusa

Noto: sorpresi dai Carabinieri dopo avere rubato delle automobili in sosta. Arrestati

Nel corso del venerdì pomeriggio, a Noto, in Contrada Vendicari, nei pressi dell’omonima riserva naturale, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto aggravato Andrea Ensabella classe 1989 e Cristian Gallo classe 1986, entrambi catanesi già noti alle forze dell’ordine per i loro precedenti di polizia.

I militari, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio ulteriormente intensificato per il periodo estivo in considerazione del considerevole afflusso di turisti, transitando in contrada Vendicari nei pressi di una zona di sosta, hanno notato i due uomini che, a bordo di una piccola utilitaria, alla vista dell’autovettura di servizio, tentavano di allontanarsi rapidamente. Insospettiti da tale atteggiamento i militari hanno intimato l’alt al conducente procedendo ad un controllo di polizia ed alla successiva perquisizione personale e veicolare rinvenendo un grimaldello artigianale riproducente la classica chiave di una autovettura, una chiave inglese, una macchina fotografica completa di tutti gli accessori nonché un porta occhiali, un paio di scarpe da ginnastica e un giubbotto da donna. Alla richiesta di chiarimenti in merito alla provenienza del materiale rinvenuto i due uomini non fornivano spiegazioni plausibili. I militari, pertanto, procedevano al controllo delle autovettura in sosta notando che due di quelle, del medesimo modello, erano state forzate e messe a soqquadro: si procedeva, pertanto, a rintracciare i conducenti dei mezzi in questioni i quali riconoscevano senza ombra di dubbio la proprietà dei citati oggetti. Alla luce di quanto accertato, i due uomini non hanno potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. La refurtiva è stata restituita ai legittimi proprietari.

Gli arrestati, condotti in caserma, sono stati dichiarati in stato d’arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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