(VIDEO) NOTO, PRESENTATO IL CARTELLONE “ESPLORA” CON TUTTE LE INIZIATIVE COLLATERALI

Presentato in sala Dante, al Teatro “Tina Di Lorenzo”, il programma di Esplora ideato e proposto da Ave Fontana, Salvo Gennuso, Sabina Pangallo e Salvo Tringali, chiamati dall’Amministrazione Bonfanti e dalla Fondazione Teatro a stilare il cartellone per il 2015. Due le linee guida su cui si sono mossi gli organizzatori, la nuova drammaturgia siciliana, declinata verso l’innovazione, e la commistione con la cultura europea. Ad iniziare la conferenza è stato il Sindaco Corrado Bonfanti: “Questo è un sogno che si avvera e che, soprattutto vorrei continuasse nel tempo, per questo motivo lo abbiamo affidato ad un gruppo di lavoro eterogeneo ed affidabile che ha inteso subito la nostra volontà di coinvolgere il territorio tutto. Hanno accettato con entusiasmo e con la professionalità che li contraddistingue hanno condiviso ogni singola scelta  con noi, con la Fondazione e con il Direttore Artistico del Teatro, Sebastiano Lo Monaco. Siamo contenti della proposta nella sua globalità e nei singoli eventi, perchè ci saranno gli spettacoli, ma ci sarà anche una produzione e importanti laboratori che vedranno in prima fila i “nostri figli”, i netini, ma anche quelli adottivi che hanno, cioè, consapevolmente scelto di vivere e lavorare a Noto”. Ha preso la parola l’Assessore alla Cultura Cettina Raudino: “Questo progetto ci mostra, e nei fatti opera, come un luogo di cultura non impermeabile ma che permette sempre l’osmosi con il territorio, un obiettivo raggiunto in sinergia con l’Assessore Frankie Terranova. Faccio gli auguri di un buon lavoro al gruppo, che possa lavorare in armonia, per il raggiungimento pieno dei loro, e nostri, obiettivi. Ricordo, e invito a partecipare, martedì prossimo, 20 gennaio, nella sala di lettura della Biblioteca Comunale all’incontro con tutte le Associazioni Culturali, le cooperative sociali, il CUMO, gli Enti di formazione, le scuole pubbliche, le istituzioni culturali e i cittadini, in vista della stesura del Piano delle Politiche Culturali della Città”.  Si entra nel vivo del programma: domenica 18 Gennaio, ore 20,45, con “Nunzio” della compagnia Scimone- Sframeli, testo del ‘94 allestito con la regia di Carlo Cecchi, che molti individuano come punto di svolta nell’innovazione del teatro siciliano, ma non solo. Il secondo spettacolo sarà il 5 Febbraio, l’unico di danza, con la coreografia contemporanea della compagnia Zappalà Danza con “Oratorio per Eva”, che richiederà l’intervento di dieci netini.Il 20 Marzo “Assassina” di Franco Scaldati, il padre della nuova drammaturgia siciliana. Il 10 Aprile “Agostino” di Rolando Ravello, attore romano di nascita ma netino d’adozione. Arriverà a Noto dopo la performance a Vienna. Il 24 Aprile è la volta di “Stanze” di Statale 114, testo e regia di Salvo Gennuso, che racconta in forma diversa 20150114_175347tre storie di donne, ma dove la donna diventa metafora del mondo che stiamo vivendo. Si completa l’8 maggio con “Le mille bolle blu” di e con Filippo Luna  tratto dal libro di Salvatore Rizzo “Muore lentamente chi evita una passione”, storia delicatissima sul tema dell’omosessualità. Poi il 30 maggio sarà la volta della produzione, la “Nuova Produzione” del teatro Tina Di Lorenzo affidata ad un trio di attori: Marcello Montalto, Alessandro Romano, Salvatore Tringali. “Un intenso lavoro attoriale sul corpo e sulla fonetica, sul suono delle parole e sulle immagini – spiega Salvo Tringali-. L’idea centrale dell’opera è quella di attraversare il tema della migrazione dei popoli in maniera simbolica, accelerando sul pedale del racconto poetico e grottesco. Il desiderio è quello che il teatro possa diventare la casa di tutti i fermenti artistici dell’intero territorio”. Su questa scia anche Salvo Gennuso: “Sono poche le Amministrazioni che spendono, e tanto, sulla cultura. Posso dire, senza tema di smentita, che in Sicilia Noto è l’unica realtà, attenta anche a come farli questi investimenti”. Poche parole ma incisivo il saluto e contributo di Ave Fontana, trapiantata a Noto, dopo decenni di lavoro in Teatro a Torino; invece con Sabina Pangallo si è entrati nel dettaglio della programmazione collaterale, ovvero i laboratori, la collaborazione con FrameOff, collettivo di produzioni cinematografiche, presente in sala con Francesco Valvo e Giuseppe Portuesi, e con il CUMO, rappresentato da Corrado Spataro, componente del CdA, (ha annunciato importanti novità sia sui crediti formativi per gli studenti sia per il prossimo avvio di quattro nuovi corsi di laurea, tra cui Turismo Culturale e Damsi, sia corsi post diploma) il progetto delle favole  in Sala Dante nelle domeniche pomeriggio, con il coinvolgimento delle Compagnie teatrali amatoriali della Città e di altri gruppi ed Associazioni che propongono questo tipo di spettacoli per bambini. “Stage di improvvisazione teatrale, tenuti da Carmela Buffa Calle, operatrice della L.I.I.T., – esordisce Sabina Pangallo- stage sulla sceneggiatura, con FrameOff, tenuto da Canecapovolto, il collettivo di Alessandro Aiello, stage sull’impostazione recitativa teatrale e cinematografica dove si lavorerà sul materiale ottenuto da quello di Aiello, tenuto da Rosario Minardi e girato dal Collettivo FrameOff. Infine anche il laboratorio di Rolando Ravello e verterà sul testo “Tango””. In sala presenti il Sovrintendente della Fondazione Teatro Salvatore Ricupero, i consiglieri Risino e Sessa, il Direttore Tecnico del Teatro Salvo Salemi e tanti esponenti del mondo della cultura netino. Insomma “Esplora” da domenica 18 gennaio e sino a giugno sarà un autentico e continuo fermento artistico teatrale, e non solo, per tutte le età e per tutti i gusti.

 

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