Noto: il movimento Noto bene comune replica a Schemmari della maggioranza

Noto. 13 settembre 2017 – Ieri abbiamo riportato testualmente le dichiarazioni del coordinatore di Noto 2020, Schemmari, il quale nel comunicato stampa sottolineava come il sindaco di Noto, Bonfanti, con la legge elettorale in vigore fino alle scorse elezioni netine, aveva una autonoma elettorale tale da non enficiare il risultato finale in caso di eventuali brogli. La legge, secondo Schemmari, permetteva il voto “staccato”dal consiglio comunale. Ecco la replica del movimento “Noto bene comune” affidata al consigliere Giovanni Ferrero che riportiamo testualmente:  “Prendiamo atto con grande riconoscenza della volontà del Consigliere Schemmari di spiegarci cosa sappiamo e non sappiamo… presumiamo abbia ottime informazioni però vogliamo comunicargli che sappiamo altro. Quindi pur ringraziandolo per il suo altruismo, per la sua evidente preoccupazione per il bene dell’opposizione, per i cittadini e la questione morale gli ricordiamo i voti dei candidati sindaco al ballottaggio, rispettivamente 6320 e 5427, nonchè i voti di lista ottenuti da patto per Noto, 1129. Buon lavoro… per Noto Bene Comune