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Noto, “Legalmente giovani 2017”: la polizia di Stato incontra gli studenti dell’istituto Melodia

Ieri, il Dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Noto, Paolo Arena, nell’ambito del progetto “Legalmente giovani 2017”, avviato nel territorio di Noto, ha incontrato gli studenti delle classi 1°e 2° media dell’Istituto Melodia, unitamente alla Preside Manganaro e all’Assessore Solerte. La tematica affrontata ha avuto quale titolo: “ La scommessa della legalità e la lotta alle mafie”. La scuola, per eccellenza, costituisce la formazione sociale in cui i giovani sviluppano la loro personalità con il sostegno dei docenti muovendo i primi passi verso la legalità.

L’Educazione alla legalità, diviene la premessa culturale indispensabile dell’esistenza dei giovani, sviluppa la conoscenza della natura e della funzione delle regole nella vita sociale, i cardini della democrazia e l’esercizio dei diritti della cittadinanza, è il rispetto consapevole e partecipato delle regole sociali, è trasparenza , impegno a fare meglio e di più.

Senza educazione alla legalità si spiana la strada alla cultura mafiosa, all’arroganza criminale, alla prepotenza, alla voglia di imporre il dominio sulle persone e sulle cose. Infatti, uno dei caratteri più pericolosi del fenomeno mafioso è la sua capacità di radicarsi profondamente nel contesto sociale, creando aree di copertura e contiguità. Il potere mafioso mira al controllo del territorio. La mafia oggi è ancora forte, capace di colpire, come ha fatto coi Giudici Falcone e Borsellino, gli uomini e le donne della scorta e tanti altri poliziotti e poliziotte. Dalla loro morte tuttavia è nato un movimento culturale che ha scosso le coscienze, che ha iniziato a cambiare la mentalità del paese. Un movimento di rinnovamento, che ha aiutato la società a reagire, a non piegarsi alle logiche mafiose. Le organizzazioni mafiose spesso reclutano tra le loro fila giovani poco più che adolescenti, avvalendosi di essi per attività illecite come lo spaccio di droga, le estorsioni.

Rivolgendo agli studenti il dott. Arena ha ribadito che: “E’ tempo cari giovani di trovare nuove vie, di mirare a nuovi orizzonti, è tempo di ribellione positiva, praticando con la vita la legalità sì da costruire una società viva e non una società che muore ogni giorno dietro l’omertà di tutti”.

Infine un cenno anche al fenomeno sempre più incalzante del bullismo e cyber bullismo per contrastare il quale sono state introdotte recentemente modifiche legislative a cominciare da un referente negli ambienti scolastici cui segnalare episodi di tale fatta.

Imparate ad essere sempre liberi, abbiate sentimenti di rispetto verso voi stessi e gli altri per un città migliore, per un mondo rinnovato. La mafia ha un volto oscuro, si alimenta nella penombra….la legalità invece vive di lucentezza e trasparenza. ” L’incontro, veramente costruttivo, si è concluso con la visione di un video sulle vittime di mafia e l’immancabile foto di gruppo.

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