Per Palazzo Ducezio il valzer delle candidature: tutti candidati o forse no?

Noto: 1 Novembre 2015 – A Noto si respira un’aria di festa, in questi giorni governati dalle vacanze del “ponte dei morti”, i netini e, soprattutto, gli addetti ai lavori, quelli politici, continuano ad essere sempre più incerti su alcune chiare ipotesi di candidatura a sindaco. La febbre da “candidite” continua a mietere vittime illustri, considerata l’alta affluenza di pretendenti.

Intanto mercoledì prossimo, dopo quasi due mesi, nel solito Hotel si riunisce il “contenitore politico”  denominato Compattezza. Abbiamo sentito le impressioni del “mediatore” del gruppo, Franco Landolina, che se ricorderete bene ha una sorta di parentela con l’attuale primo cittadino, per via del battesimo della figlia, il cui padrino per l’occasione era, appunto,  Corrado Bonfanti.  Ma veniamo ai fatti: abbiamo chiesto a Landolina il perchè non si riesce a “quagliare” sulla candidatura di Salvo Veneziano, o meglio: il Veneziano è candidato o no? Per tutta risposta Landolina ci dice: “stiamo discutendo, c’è bisogno di un candidato che non sia l’uomo solo a comando, un rappresentante di una squadra che possa veicolare l’esecuzione del progetto originario, dove tutti stiamo insieme e fanno squadra, tutti per uno e uno per tutti, non c’è dubbio che Veneziano è un ottimo candidato ma occorre sentire tutti.

Incertezza docet, allora! Non pensa che l’elettorato potrebbe anche smarrirsi rispetto ad una vostra continua indecisione? Si, lo penso, – ci risponde Landolina – l’incertezza produce debolezza, ora occorre decidere. 

Quali sarebbero le liste che il vostro contenitore politico annovera? Nella nostra squadra abbiamo la lista Noi con Salvini, Noto Nostra, Futuro, Sal del notaio Coltraro, il Ncd e la lista che mi vede impegnato insieme a Francesco Caristia. Ha un nome questa lista? No, ancora dobbiamo decidere. Allora vede che c’è troppa indecisione? La butto li, tanto per sdrammatizzare. 

Secondo lei, questo sistema elettorale, dove si vota la persona senza il trascinamento del voto al partito, non vi penalizza? Credo che se riusciamo a far capire al popolo netino che il gioco di squadra può aiutare la città ad uscire dal pantano dell’uomo solo al  comando si potranno vincere le elezioni.

Tra le righe, Landolina ci fa intendere che la partita non è chiusa nel centro destra. Tra i candidati c’è Francesco Caristia, l’ex vice sindaco, Veneziano, Massimo Prado, Leone, Raffaele per intenderci e lo stesso Franco Landolina. 

Intanto ci viene in mente Raffaele Leone perchè proprio in questi giorni è tornato in gioco il suo nome: per tutti potrebbe essere una sorpresa dell’ultima ora, ma per altri ormai un candidato che non avrebbe più tante shance. Che ne pensa? Penso che è una grande risorsa per la coalizione, forte dei risultati elettorali che ha sempre dimostrato.

Ma allora mercoledì uscirà o no il candidato ufficiale della coalizione, Massimo Prado compreso? Prado ad oggi è con noi, vogliamo provare ad essere una squadra e decideremo il candidato insieme.

Noi non ne siamo tanto convinti che Massimo Prado rinunci alla candidatura e  sempre per la serie ” l’incertezza regna sovrana”, stamane ci ha contattato Corrado Figura che ha confermato la sua convention di presentazione delle liste a lui vicine fissata per il 12 dicembre al Convitto Ragusa, confidandoci che fino ad allora non vuole svelare nulla.

Ci chiediamo: ma allora che succede? Se anche Corrado Bonfanti  non ha ufficializzato la sua candidatura:  sono tutti indecisi? E’ una tattica per spiazzare l’avversario? O cosa?

Nel valzer delle candidature gira anche il nome di Danilo Giannone, gradito al notaio Coltraro che per altro potrebbe piacere anche ad alcune frangie del centro destra. Se già gli addetti ai lavori stanno pensando a come gestire una campagna elettorale che si presenta molto difficile, per i motivi vari, c’è chi invece, tomo tomo, quatto quatto, sta preparando la sua candidatura con tanto di comizio di Beppe Grillo e la sua squadra, Di Maio compreso: parliamo della signora Francesca Sara Perna, che noi di canale8news.it, per primi, abbiamo ipotizzato, quale candidata pentastellata a sindaca di Noto. Ora, immaginate per un attimo la scalinata della cattedrale con 5/6 mila persone, accalcate ad ascoltare il comizio di Beppe Grillo. Quanti saranno i voti che si riusciranno a racimolare con un evento del genere? In altre parole, la candidata grillina quanto rosicchierà agli altri candidati, e poi: a chi rosicchierà più voti tra i candidati a sindaco il contraccolpo grillino?

Ecco la vera incognita del valzer delle candidature, non sapremo mai quanti voti,la squadra dei 5 stelle, toglierà agli altri candidati e se saranno abbastanza da battere gli avversari.

E intanto a guardare tutto da lontano, ma non troppo, ci sono i vari Pippo Bosco, Costanza Messina con il suo Progetto Noto che continua a mietere iniziative, Corrado Cultrera con il suo movimento, etc, etc.

Come dicevamo…l’incertezza e non solo nelle candidature continua….non ci resta che ballare un bel valzer!

Sebi Roccaro

 

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