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NOTO, GIOVEDÌ 16 TERZO INCONTRO SULLE POLITICHE CULTURALI PROMOSSO DALL’ASSESSORE CETTINA RAUDINO

Si terrà sempre nella sala lettura della Biblioteca Comunale “Principe di Villadorata”, giovedì prossimo 16 aprile con inizio alle 18,30, il terzo incontro sulle politiche culturali. Tema sarà : “L’Edutainment e le politiche gestionali di aree archeologiche e risorse museali”, interverranno il Vice Sindaco ed Assessore alla Cultura Cettina Raudino e il Professore di Archeologia all’Arcadia University dottor Davide Tanasi. In un momento in cui la Città di Noto sembra affacciarsi ad una nuova primavera proprio per la riconquista e valorizzazione di molti dei suoi siti gli incontri programmati stanno proponendo strumenti e modalità, ed essendo aperti alla città recepiscono le istanze di quanti a vario titolo, come cittadini, ed anche come associazioni, possono dare contributi. ” Il nostro ingente patrimonio culturale comprende delle importantissime aree archeologiche che purtroppo non sono valorizzate e di conseguenza tutelate a sufficienza. – entra nel dettaglio del prossimo incontro l’Assessore Raudino-. Da Heloros, subcolonia della greca Siracusa, alla Villa tardoromana del Tellaro, alla necropoli preistorica di Castelluccio, alla stessa Noto antica, le evidenze archeologiche del territorio netino documentano una civiltà stratificata e millenaria che deve oggi esser finalmente valorizzata, raccontata  e fruita dai visitatori, mettendo in atto politiche di gestione al passo con i tempi e che si avvalgono di moderne tecnologie in grado di fare divulgazione scientifica e al tempo stesso divertire, intrattenere. Presto anche le realtà museali cittadine ( ricordo che partiranno i lavori di completamento del Museo civico  archeologico presso il SS.Salvatore, che in questa primavera i reperti di età medievale e postmedievale provenienti da Noto antica verranno esposti nei locali del Museo civico sito nell’ex convento di santa Chiara dove attualmente si trovano) si rivitalizzeranno e  richiederanno nuovi progetti espositivi con nuovi linguaggi e un’attualizzazione dell’offerta didattico-culturale. Ecco perchè alla luce di un’analisi dei nostri beni, delle nostre risorse professionali in campo e in vista di importanti scelte future mi sembra necessario oggi interrogarsi sulle nuove metodologie gestionali di tali aree che in un sistema di servizi turistici  integrati con quelli urbani, possono diventare il vero volano del nostro turismo culturale. La figura che ho voluto quale relatore è il prof. Davide Tanasi, giovane docente di archeologia presso l’Arcadia University ed esperto nell’uso dell’Hitech, del 3D modeling applicato ai reperti archeologici e ai beni culturali in generale. L’Edutainment è un neologismo anglosassone che nasce dalla fusione delle parole Education ed Entertainment, ovvero educare divertendo. In un’epoca di appiattimento culturale in cui le famiglie trascorrono il loro tempo libro nei centri commerciali, immaginare di dare forza all’industria culturale capace di fare intrattenimento nei parchi archeologici fra natura e storia, coltivando la mente e il buon umore, mi sembra la vera sfida del futuro”.

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