NOTO, E’ INIZIATO IL CONVEGNO “ASPETTI DEL CULTO DI SAN CORRADO FRA CINQUECENTO E NOVECENTO”

È il Presidente dell’Isvna Francesco Balsamo a presentare il convegno “Aspetti del culto di San Corrado fra Cinquecento e Novecento”, uno dei tanti appuntamenti istituiti tra il 2015 e il 2016 in occasione dell’Anno Corradiano per celebrare il V centenario della Beatificazione. Proprio l’Isvna con la Diocesi ed il Comune sono gli organizzatori di questa intensa due giorni che  permetterà di approndire tanti temi legati alla grande testimonianza del Santo Piacentino di cui Noto conserva le spoglie mortali. Breve introduzione del Presidente della prima sessione di lavori, don Ignazio Petriglieri e subito i saluti ed il messaggio del Sindaco Corrado Bonfanti e del Vescovo Antonino Staglianò. “Saluto la qualificata platea e ringrazio personalmente ed a nome della Comunità tutta l’Isvna ed il suo Presidente per tutto l’impegno nella ricerca e nella promozione della nostra storia. In questa sede desidero anche portare gli echi della straordinaria esperienza vissuta tra Calendasco e Piacenza, luoghi natii di San Corrado. – prosegue il Sindaco Bonfanti- Questo convegno e tutto l’Anno Corradiano ci danno grandi possibilità di approfondire la figura del nostro amato Santo e di sottolinearne la grande contemporaneità del messaggio cristiano. Sarebbe bello evidenziare e far prevalere il senso di umanità di San Corrado perché sia da esempio per tutti noi; San Corrado uomo nelle sue scelte ed in tutta la sua vita terrena”. Affrontando la tematica del tempo, con una significativa lezione teologica, è poi intervenuto il Vescovo: “La conversione di San Corrado ha prodotto grandi cambiamenti; in questo convegno, affrontato con rigore scientifico di alto valore, si intendono approfondire vari aspetti ma dobbiamo tenere alla base l’identità e la forza dell’umano”. Poi il Vescovo parla anche di futuro anticipando dei progetti, proprio con il Sindaco, per lo sviluppo ed incremento consapevole del turismo religioso e richiamando attenzione e cura per l’eremo di San Corrado. Finita questa parte s’è iniziato con i lavori del convegno e la prima relazione a cura dello stesso Presidente dell’Isvna, Francesco Balsamo, su: “Dalla devozione spontanea del popolo al culto ufficiale di S. Corrado, con le prime manifestazioni artistiche”. Sempre nella mattinata si sono susseguite le relazioni di  Domenico Ponzini, di Antonino Coppa e di Angelo Fortuna. Nel pomeriggio si svolgerà la seconda sessione presieduta dal professore Frankie Terranova con le relazioni di Francesca Gringeri Pantano su “Il più antico ciclo con le Storie di S. Corrado pervenuto, e il reliquiario d’argento del ’600 dell’Antiqua Abola”; Valentina Balsamo su “Le ricognizioni del corpo di S. Corrado (1485-1990)”; Salvatore Guastella su “I Vescovi di Noto e la devozione al Santo Patrono”; “La produzione letteraria su S. Corrado Fra Ottocento e Novecento” a cura di Salvatore Frasca; “Oratori ed inni in onore di S. Corrado dal Seicento al Novecento” di Francesco Maiore; Corrado Perricone su “Tradizioni e innovazioni nella festa di S. Corrado dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni”. Seconda giornata, domani mattina, sabato 9 maggio con la terza sessione del convegno, presieduta dal professore Antonello Capodicasa, che prevede le relazioni di : Sebastiano Burgaretta, “La devozione degli Avolesi per S. Corrado”, di Giuseppe Paolo Fallisi, “Il culto di S. Corrado a Pachino”, di Ignazio La China, “Il culto di S. Corrado a Scicli tra XVII e XVIII secolo”, Ida Balsamo “Le molteplici manifestazioni di devozione della Città di Noto per il suo Patrono nel XX secolo” e infine Vincenzo Belfiore e Corrado Nastasi su “Sulle orme di S. Corrado: nuova ipotesi sui percorsi storici del Santo”.

 

Emanuela Volcan

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