Noto, domani la presentazione del saggio sull’astronomo netino Giuseppe Scala

Domani presso il cortile dell’ex Convitto Ragusa si terrà la presentazione del libro del dott. Corrado Spataro su Giuseppe Scala, importante medico e astronomo netino che rivoluzionò la teoria scientifica cosmologica.

Noto, 23 settembre 2015. Si terrà giovedì 24 settembre alle ore 19.00 presso il cortile dell’ex Convitto Ragusa la presentazione del saggio del dott. Corrado Spataro su Giuseppe Scala, medico e astronomo netino che per i più è passato inosservato, nonostante le sue straordinarie scoperte fatte nel campo dell’astronomia.

Siamo in pieno Cinquecento, un periodo che segnò una fase cruciale per la rivoluzione scientifica che ha trovato in Copernico un timido ma eccezionale promotore e in Galilei un suo formidabile sostenitore. La rivoluzione scientifica, evento di portata straordinaria, ha determinato un lento ma profondo rinnovamento delle concezioni scientifico-filisofiche e teologiche e della cultura collettiva europea. Infatti la concezione cosmologica eliocentrica – il sole al centro dell’universo-ipotizzata da Copernico e avvalorata dalle “risposte pratiche” di Galilei nel 1600, scardinò completamente una visione del mondo inveterata e accettata da 1500 anni: Copernico e Galileo tolsero alla Terra il primato di centralità e unicità nell’universo, sgretolando il sistema aristotelico-tolemaico, radicato da molti secoli che prevedeva un sistema di sfere celesti il cui centro era costituito dal globo terrestre, di natura imperfetta e soggetto a corruzione, attorno al quale ruotavano gli altri corpi celesti.

Giuseppe Scala, fin da prima di Galileo si era spinto oltre, utilizzando i calcoli di Copernico per la dottrina scientifica, rappresentando a soli 29 anni il vero punto di rottura e passaggio da una vecchia a una nuova scienza.

Ebbene giovedì sera, grazie all’apporto dottrinale del professore Spataro, cercheremo di sapere di più su questo “nostro” Giuseppe Scala.