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Noto, Consiglio Comunale. Bonfanti: “Ribadisco che siamo il Comune siciliano con le tasse più basse”

Conclusa la seduta del Consiglio Comunale di Noto di ieri. Tutti e quattro i punti all’ordine del giorno sono stati approvati.

Noto, 10 settembre 2015. E’ durata circa tre ore la seduta di ieri del Consiglio Comunale di Noto, cominciato con un minuto di raccoglimento per la morte dell’ingegnere Genovese, persona attiva nella vita e nella gestione della cosa pubblica.

Erano 4 i punti all’ordine del giorno,  che prevedevano oltre all’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, l’approvazione regolamento “criteri per l’accesso ai voucher sociali relativi al servizio di assistenza domiciliare agli anziani non in ADI (interventi PAC);  l’approvazione Conto Consuntivo anno 2014;
la modifica regolamento per l’applicazione della tassa rifiuti (TARI).

Dopo l’approvazione dei verbali delle sedute precedenti, è toccato a quello relativo all’accesso ai voucher sociali per l’assistenza agli anziani con 11 voti favorevoli e tre astenuti. Ma non sono mancate le dovute precisazioni in merito da parte del sindaco Corrado Bonfanti: “Da diversi mesi che lavoriamo di concerto con il gruppo di lavoro del Distretto Socio Sanitario 46 su tale regolamento, che non riguarda solo il Comune di Noto bensì tutto il distretto appunto e prevede una serie di attività assistenziali nei confronti dell’anziano, dalla pulizia della casa all’accompagnamento e così via”. Lo stesso primo cittadino ha voluto precisare le linee guida che stanno alla base del suddetto atto: “Chiaramente esiste un regolamento che va a disciplinare le regole  che stanno alla base dell’erogazione dei voucher, che tiene conto ad esempio dell’età del soggetto, se vive da solo o con i familiari. Questo – continua Bonfanti- è volto a garantire dei principi cardine che hanno contraddistinto il modus operandi della mia amministrazione, ovvero trasparenza e celerità del servizio”. Piccola precisazione a riguardo. Così come confermato dall’intervento del consigliere Valvo,  la cabina di regia  di tale regolamento distrettuale è dato dal PAI, ovvero il Piano di Assistenza Individualizzato, che garantisce un maggiore presidio e controllo per l’efficienza del servizio stesso.

Poi è stata la volta dell’approvazione del conto consuntivo del 2014, con 10 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto. Ma anche qui non sono mancate le polemiche di alcuni consiglieri che, a ben vedere, cercavano di fare bastion contrario all’approvazione dell’atto, basandosi sulla presunta inadempienza del Comune, tempestivamente smontata dal primo cittadino: “Il rendiconto del 2014 ci fa ben sperare per il 2015, in virtù del fatto che i numeri, il bilancio sono tutti in ordine e testimoniano la grande prudenza che questa amministrazione ha adottato in questi difficilissimi anni di crisi, che nessun altro primo cittadino prima di me ha dovuto far fronte. Tutti gli atti relativi ai debiti fuori bilancio – continua il sindaco nettino- sono stati trasmessi alla Procura della Corte dei Conti, per di più l’avanzo del 2013 è stato accantonato. Alla luce di ciò i conti ci confermano che siamo l’amministrazione con la fiscalità più bassa in tutta la Sicilia”.

A conferma di quanto detto, basta raffrontare ad esempio le tasse sulla spazzatura (TARI) dal 2012 al 2015: si è passati da 5 mln e 900 euro ai 4 mln e 300 euro dell’anno corrente. In relazione al pagamento di quest’ultima Bonfanti ha voluto chiarire: “E’ necessario contestualizzare la tassazione al periodo storico di riferimento, dunque bisogna che venga percepito il fatto che lo Stato con prelievi forzosi ci ha depauperato di ingenti risorse come non era mai successo prima, per cui – continua il Sindaco- quando ci troviamo costretti ad anticipare alcune tasse come la TARI, queste rientrano nel cosiddetto processo di armonizzazione dei bilanci che rispondono a leggi regionali ben precise cui noi dobbiamo sottostare”. Alla luce di ciò –conclude – il bilancio del 2014 ci soddisfa molto, sintomo del lavoro certosino di chi amministra la cosa pubblica, inoltre non sono state rilevate criticità in termini di contabilità fiscale dai revisori, per cui l’approvazione di tale bilancio rappresenterà lo spartiacque che darà ancor più certezza nella gestione dell’Ente pubblico”.

Infine anche la modifica del regolamento sulla TARI è stato approvato con 10 voti favorevoli e 3 contrari: quest’ultimo, su proposta del Vice presidente del Consiglio Comunale Giovanni Campisi, dopo la votazione dei consiglieri, è stato reso immediatamente esecutivo.

 

Corrado Tardonato

 

 

 

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