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“Nessuna telefonata tra Crocetta e Tutino”, lo conferma la Procura!

Una vergogna, un disegno politico per eliminare “politicamente” il governatore Crocetta, giusto giusto alla vigilia dell’ anniversario della morte del giudice Borsellino. A tre giorni dall’evento che vedrà partecipare il presidente della Repubblica in persona alla cerimonia, arriva la “falsa” notizia: il presidente Crocetta avrebbe fatto silenzio durante una discussione con il medico personale, il quale durante la fantomatica conversazione avrebbe pronunciato una frase tipo: “bisogna farla fuori la Borsellino come il padre!”Lo stesso medico poco dopo smentisce e, ancora dopo, anche la Procura fa lo stesso: “non ci sarebbe mai stata alcuna telefonata di questo tenore”!

Siamo scioccati di fronte ad un attacco così basso e vile e davvero non abbiamo parole per descrivere tutto ciò. Si è addirittura scomodato il Presidente della Repubblica in persona, il presidente del consiglio, il vice presidente del PD, la deputazione regionale, il capogruppo all’Ars del Pd, la stessa Lucia Borsellino, quest’ultima, sbigottita per quanto letto stamane, per le “false”parole scritte sul giornale “L’Espresso!

Ma quali frasi, ma quali silenzi?! Mai il presidente Crocetta avrebbe fatto silenzio se un qualsiasi personaggio si fosse anche permesso minimante di pronunciare tali frasi.

Ci viene spontanea una riflessione: perché tutto questo? Perché questo accanimento spasmodico nei confronti del presidente?

E adesso? Chi ripagherà il danno fatto all’immagine della Sicilia, al presidente della massima istituzione siciliana?

Se telefonata mai ci fosse stata, certamente, non di questo tipo e non con queste frasi!

Intanto il senatore Lumia, dopo i primi momenti concitanti, ha voluto sincerarsi personalmente di quanto accaduto realmente e sentendosi al telefono in continuazione col presidente, ha preso atto della “falsa notizia” pubblicata stamane dalla stampa, certa stampa che vuole la “testa” del presidente Crocetta. Si, il presidente, che oggi, amareggiatissimo, si è autosospeso. Un atto di grande coraggio per un uomo che sapeva già di non aver fatto nulla, di non aver mai sentito quelle parole. Mai Crocetta avrebbe accettato offese nei confronti di Lucia e dell’eroe Padre!

Ma allora, di che stampa stiamo parlando?

Quale verità c’è sotto? I siciliani vogliono sapere, e allora lo diciamo noi: la realtá sta nella assoluta bugia detta al fine di demolire politicamente il presidente della rivoluzione. Siamo proprio alla frutta! Le rivoluzioni che alcuni poteri, Buttafuoco compreso, non vogliono accettare.

Adesso certa stampa chieda scusa se ha il coraggio! Chieda scusa ad un galantuomo che dona ogni giorno la sua vita per il prossimo, vittima di una stampa “comprata” e ormai sgamata!

Sebi Roccaro

 

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