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M5S di Avola contro l’intitolazione di una via a Sergio Ramelli nel Comune di Avola: fermatevi!

Riceviamo e pubblichiamo il comunato del M5S di Avola contro l’intitolazione di una via a Sergio Ramelli nel Comune di Avola.

 “Non Eravamo Tutti Uguali. E Non Lo Siamo Nemmeno Oggi
Contro l’intitolazione di una via a Sergio Ramelli nel Comune di Avola” inizia così il comunicato. 


“La mozione avanzata da Fratelli d’Italia per intitolare una strada di Avola a Sergio Ramelli non può e non deve essere letta come un semplice omaggio alla memoria di un giovane tragicamente ucciso. È, a tutti gli effetti, un gesto politico. Un tentativo mirato di riscrivere la storia degli anni Settanta con un tratto di penna che cancella le complessità, che omologa le scelte, che confonde vittime e carnefici, chi lottava per l’emancipazione sociale e chi difendeva l’ordine autoritario.” Così il comunicato di M5S.

“Chi propone questa intitolazione pretende di ammantare l’iniziativa di una finta neutralità, appellandosi a una presunta riconciliazione storica. Ma non può esserci riconciliazione senza verità, e la verità è che gli anni Settanta furono un terreno di scontro politico e culturale profondo. I giovani non erano “tutti uguali”: erano militanti, consapevoli, politicizzati. C’erano quelli che combattevano per la scuola pubblica, per i diritti delle donne, per la dignità del lavoro, per una società più giusta e inclusiva. E c’erano quelli che, come Ramelli, aderivano alla destra neofascista, nostalgica della Repubblica Sociale e delle dittature militari.” Aggiunge il movimento

”Ramelli fu assassinato brutalmente, e quell’omicidio fu un crimine. – continua il movimento – Nessuno lo giustifica. Ma non può diventare simbolo universale di “gioventù tradita” o martire innocente di una stagione tragica, senza raccontare anche da che parte aveva scelto di stare. La sua storia, seppure drammatica, non è neutra. E intitolarle una via significa fare una scelta precisa: portare dentro le istituzioni il revisionismo storico, ammantare di rispettabilità politica chi ogni anno, nel suo nome, sfila per le vie di Milano con saluti romani e simbologie del neofascismo.”

“Non si tratta di una semplice questione toponomastica. Si tratta di identità politica, di memoria pubblica, di responsabilità democratica. Avola non è un luogo qualunque. È una città che ha pagato con il sangue il prezzo della lotta per i diritti dei lavoratori: nel 1968, qui, due braccianti furono uccisi dalla polizia mentre rivendicavano condizioni di vita dignitose. Avola è un simbolo della giustizia sociale, della partecipazione popolare, non del revisionismo che tenta di equiparare le lotte democratiche con l’eredità del fascismo.” ribadisce il movimento.

“Non possiamo accettare la retorica dei “bravi ragazzi da entrambe le parti”, così come non abbiamo mai accettato quella dei “bravi ragazzi di Salò”. Ogni individuo ha fatto scelte consapevoli. E quelle scelte hanno avuto un peso storico, politico, morale. Equiparare tutto significa svuotare di senso la memoria collettiva, delegittimare le conquiste civili, riabilitare surrettiziamente l’ideologia fascista.” Continua così il comunato.

“Noi siamo antifascisti. E l’antifascismo non è odio, non è vendetta, non è chiusura. È, al contrario, il presidio vivo della democrazia. È la memoria della Resistenza, delle lotte studentesche, delle battaglie per l’aborto e il divorzio, dello Statuto dei lavoratori, della scuola aperta a tutte e tutti. È la memoria che ha fatto avanzare questo Paese verso una maggiore giustizia, e che ancora oggi guida chi si batte contro le diseguaglianze, contro il razzismo, contro ogni forma di autoritarismo.” continua il comunato del movimento pentastellato

Intitolare una via a Ramelli, ad Avola, significa spezzare questo filo. Significa riscrivere la storia da capo, stavolta con l’inchiostro nero del revanscismo. Non lo permetteremo. Perché non si tratta solo del passato: si tratta del presente che vogliamo costruire. E perché, semplicemente, non eravamo tutti uguali. E non lo siamo nemmeno oggi. Conclude così la nota del movimento 5 stelle di Avola

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