Licata, Divieto di avvicinamento stalker
Licata, 31 ottobre 2014 ore 11:21 – Atti persecutori nei confronti di una donna di Porto Empedocle. Con l’accusa di stalking la Polizia ha dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa, emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Agrigento a carico di Gabriele Vapore, 33 anni originario di Gela ma residente a Licata. L’uomo è ritenuto responsabile di atti persecutori. In particolare, all’esito di laboriose e serrate indagini condotte dal Commissariato di Porto Empedocle, il Gip ha ritenuto la sussistenza di gravi indizi di colpevolezza a carico dell’indagato perché, non accettando la fine della relazione in precedenza intrattenuta con la donna, con condotte reiterate, la minacciava ripetutamente causandole un perdurante e grave stato di ansia e di paura, ingenerandole il fondato timore per l’incolumità propria e dei propri familiari e costringendola ad alterare le proprie abitudini di vita. La misura è stata eseguita dal personale dei Commissariati di Porto Empedocle e Licata.