Licata (Agrigento): La Finanza negli uffici del Comune
Licata, 29 ottobre 2014 – Blitz della Guardia di finanza negli uffici del Comune di Licata. I militari delle fiamme gialle, nei giorni scorsi – anche se la notizia è trapelata stamattina – hanno acquisito documentazione relativa all’affidamento del servizio di accertamento e riscossione dei rifiuti da parte del Comune alla ditta Engeeniring. Affidamento effettuato nel 2012 dalla precedente amministrazione, quella guidata da Angelo Graci. Cosa abbiano prelevato i finanzieri e su cosa verte l’indagine, non è ancora dato sapere. Ma c’è di certo che i documenti prelevati riguardano appunto questo servizio. Il Comune di Licata ha affidato il compito di gestire banche dati e di curare la riscossione delle imposte locali: Imu, Imposte locali e Tarsu (adesso Tari). L’inchiesta mirerebbe anche a capire se l’ente avrebbe potuto gestire il servizio in house ed in questo caso sarebbe stato superfluo affidarlo a privati. In merito all’affidamento del servizio, c’è anche una corposo documentazione, con scambio di missive tra gli uffici, l’ex assessore al Bilancio Carmelo Sambito e l’ex vice sindaco Angelo Cambiano. In queste lettere, che sono finite anche nella documentazione prodotto al Consiglio comunale per l’approvazione della Tari (che ha sostituito la Tari), l’ex amministrazione Balsamo affida all’Engeeniring anche il servizio di accertamento e riscossione della nuova tassa dei rifiuti, e viene esplicitamente dichiarato che il Comune non ha mezzi e personale adeguatamente formato per questo tipo di servizio. Addirittura l’ente, avrebbe chiesto alla Engeeniring di formare il personale interno. Adesso si attendono gli sviluppi di questa inchiesta che, se conclusa in maniera positiva, avrà risvolti anche di carattere economico con l’interessamento della Corte dei conti.
Paolo Picone