Le intercettazioni sono false, se vere le escano fuori, così Crocetta

Paolo Borsellino: “non sono riusciti a fare fuori crocetta fisicamente, vogliono farlo con altri metodi”. Crocetta: “L’Espresso esca fuori le intercettazioni”.

Palermo, 19/07/2015 – Mentre suonano le trombe del silenzio, nella commovente giornata di commemorazione di Paolo Borsellino, continuano le polemiche riguardo alle intercettazioni. Anche il fratello del giudice martire parla ai microfoni dei giornalisti e dice: “se le intercettazioni non ci sono è una cosa gravissima, vuol dire che se non sono riusciti a far fuori fisicamente Crocetta, vogliono farlo fuori con altri metodi, questo sarebbe inaccettabile! Questo significherebbe che la nostra politica è davvero arrivata a un punto drammatico!”

Crocetta, che dopo alcuni giorni passati nel silenzio a Tusa, è di nuovo uscito allo scoperto e  si dice schifato: “L’Espresso esca fuori le intercettazioni – dichiara –  se ci fossero veramente le avrebbero già pubblicate!”. È ancora: “Io sono un combattente, un militante vero della lotta alla mafia, morirò sul campo di battaglia, la verità verrà a galla e giustizia sarà fatta!”

Continua Crocetta: “in quei momenti stavo meditando di uccidermi, mi sentivo un lebbroso, un uomo finito.”

“Chi ha architettato tale campagna di fango – conclude Crocetta – pagherà davanti ai giudici”.