L’Assessore dell’Agricoltura Nino Caleca: “La Sicilia grazie all’eccellenza qualitativa ed all’integrazione culturale, paesaggistica ed ambientale rappresenta il grand crue del Mediterraneo”
Palermo 28 novembre 2014 – Mediterraneo crocevia di popoli, civiltà e culture. Questo il senso della due giorni dedicati al futuro e ai giovani che ha visto le più autorevoli rappresentanze europee e del bacino del Mediterraneo confrontarsi a Palermo nella eccezionale cornice di Castello Utveggio sede del CERISDI alla presenza dei Ministri dell’Agricoltura Maurizio Martina e dell’Istruzione e della Ricerca Scientifica Stefania Giannini.
La costituzione dell’identità mediterranea quale sintesi di “mille cose insieme”, come fu definito il Mediterraneo dallo storico francese Fernand Braudel o come “mosaico a geometrie varibili” di Michael Franke è stato il leit motiv che ha guidato gli interventi dei partecipanti ed ha dato il passo ai lavori.
“L’agricoltura e la spesa possono generare uno sviluppo fertile e duraturo – ha dichiarato l’Assessore Regionale dell’Agricoltura Nino Caleca – attraverso il coinvolgimento dei giovani destinatari delle politiche europee di incentivazione. Il partenariato europeo dell’innovazione (PEI) e Horizon 2020 aperti ai Paesi del Mediterraneo – ha continuato l’Assessore Nino Caleca – rappresentano un’occasione formidabile per la ricerca e l’innovazione nel settore agricolo, ittico ed alimentare”.
“La Sicilia – ha aggiunto l’Assessore Caleca – nella qualità di partner istituzionale di EXPO 2015 come coordinatore dei Paesi del Mediterraneo partecipanti al Cluster Bio-Mediterraneo svolgerà un ruolo di primo piano nella costruzione di un’identità mediterranea da intendere come un nuovo umanesimo capace di indicare una via per lo sviluppo equilibrato, compatibile e solidale del pianeta nei prossimi anni. Lo stile di vita mediterraneo scelto attraverso EXPO quale sfida per il futuro è un’occasione per rilanciare la centralità dell’uomo, dei tempi della convivialità, della bontà dei processi e dei prodotti che da millenni rappresentano i valori fondanti della cultura euro-mediterranea. In tale visione – dichiara l’Assessore Nino Caleca – le produzioni siciliane dell’agricoltura e della pesca potranno rappresentare, grazie all’eccellenza qualitativa ed all’integrazione culturale, paesaggistica ed ambientale, il grand crue del Mediterraneo”.