Landini ad Avola in piazza. Martedì 20 alle 17 per non dimenticare le lotte dei braccianti e le conquiste dei diritti per il lavoro.
Maurizio Landini Segretario Nazionale FIOM-CGIL at TV Program Ottoemezzo (Photo by Paolo Gargini/Corbis via Getty Images)
Avola non perde la sua memoria storica.
Manifestazione pubblica martedì prossimo, 20 maggio alle 17, in Piazza. Il segretario generale della Cgil Maurizio Landini, onorando l’invito rivoltogli tempo fa da alcuni simpatizzanti, interverrà all’iniziativa promossa dalla Cgil di Siracusa nel 55° anniversario dell’emanazione dello Statuto dei Lavoratori del 1970, scaturito dalla lotta e dagli scioperi dei braccianti di Avola. Proteste sfociate nel blocco della statale 115 per Siracusa dove furono uccisi il 2 dicembre 1968, due manifestanti, Angelo Sigona e Giuseppe Scibilia. L’intervento delle forze dell’ordine, che avevano ordinato ai manifestanti di liberare la strada, causò anche 48 feriti.
Una giornata particolare, radicata nella memoria collettiva e proiettata nel futuro dei diritti e del lavoro. Oltre al Segretario Generale della CGIL di Siracusa, Roberto Alosi, interverranno il Presidente provinciale dell’ANPI, una giovane immigrata, un giovane precario e una studentessa universitaria. L’occasione giusta anche per sottolineare l’adesione alla campagna referendaria della CGIL dell’8 e 9 giugno. L’iniziativa, infatti, si inserisce nel quadro della campagna a sostegno del referendum abrogativo dell’8 e 9 giugno, che mira a restituire centralità al lavoro con cinque quesiti chiari e necessari. Di questo tratterà, soprattutto, Maurizio Landini che concluderà la manifestazione di martedì prossimo.