La guerra del tonno. Esaurita la quota assegnata dall’Europa. I pescatori arrabbiati non ci stanno.
Da mercoledì vietato commercializzare il tonno rosso pescato da imbarcazioni non autorizzate.
Scattano i sequestri. Pescatori di Portopalo protestano.
Dalle 20 di martedì 13 maggio è fatto divieto di effettuare, sbarcare, trasbordare e commercializzare, a qualsiasi titolo, catture accessorie di tonno rosso. La quota assegnata ai Compartimenti marittimi della Sicilia a livello europeo è stata esaurita in meno di due giorni. Ne consegue che alle imprese di pesca, cui fanno capo le imbarcazioni non autorizzate alla cattura bersaglio del tonno rosso, non è consentito effettuare ulteriori prelievi accessori.
Il divieto ha provocato dapprima il tentativo di alcuni commercianti, che avevano caricato i loro camion, di sottrarsi al sequestro del tonno pescato nella notte di mercoledì e sbarcato nel porto di Portopalo da alcuni pescherecci. Alcune volanti delle forze dell’ordine hanno inseguito i camion, già carichi di pesce, per le strade del centro abitato mentre tentavano di sottrarsi al sequestro del pescato. Un mezzo con un certo quantitativo di tonno sarebbe stato bloccato e, il carico subito sequestrato. Un secondo mezzo sarebbe riuscito nella fuga. Un altro intervento della Capitaneria di Siracusa dopo quello di lunedì scorso che ha portato al sequestro di quasi 4 tonnellate di tonno rosso privo della tracciabilità.
Una situazione preoccupante che riporta l’attenzione sul tema delle quote tonno accidentali (by-catch). Per gli esemplari sequestrati mercoledì mattina, si trattava di un quantitativo arrivato dopo il termine consentito e, quindi, non in regola con la normativa di riferimento.
Ma i pescatori interessati e i piazzisti parlano di vera e propria persecuzione e lamentano di essere trattati come delinquenti per normative assurde che compromettono il loro lavoro.
La comunicazione del Dipartimento della sovranità alimentare a firma del Direttore generale è chiara: “Campagna di pesca del tonno rosso, anno 2025: chiusura delle catture accessorie”.