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(Intervista e foto esclusive) – Avola: due colpi nella stessa notte, ma la Polizia non ha volanti!

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Le foto interne al locale e la foto esclusiva del malvivente durante il colpo!

Avola. 12 febbraio 2016 – Tutto succede in una notte, ad Avola, nella città in cui già lo scorso mese, nella centrale piazza Umberto I presso l’abbigliamento Atelier si era consumato l’ennesimo colpo con la “spaccata”.

Stavolta, presumibilmente, la stessa banda, colpisce due volte ai danni del Bar Tabacchi Nigro e del tabacchino Caruso. Erano le 4,25 del mattino quando una banda a bordo di una Alfa 147 sfonda la saracinesca del bar Nigro. La figlia del titolare che abita sopra assiste incredula a quanto accade, chiama i carabinieri di Noto che arrivano intorno alle 4.40, nel frattempo  chiama la Polizia di Avola e si sente dire “non ci sono macchine disponibili”, “non possiamo venire”!

Se solo ci fosse stato l’intervento della Polizia di Avola quei malfattori sarebbero stati consegnati alla giustizia. Infatti la distanza tra via Siracusa e il bar Nigro è di soli 2 minuti. Tania Caldarella, figlia del titolare, intervistata afferma “se solo fosse venuta una macchina della polizia di Avola li avrebbero presi con le mani nel sacco.

Ecco la scena, potete intravedere le foto scattate dalla titolare, dal balcone di casa sua.

Nel frattempo, al tabacchino Caruso in piazza Umberto I accade la stessa cosa, forse la stessa banda he colpisce in due distinte occasioni.

Da Nigro sono circa 30 mila euro i danni, da Caruso non abbiamo ancora l’esatto ammontare della refurtiva, abbiamo invece, un dato molto inquietante, ci sarebbero tracce di sangue accanto all’ingresso del tabacchino Caruso. Motivo per pesare che i malviventi si sarebbero feriti durante il colpo.

 

 

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