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Il sindaco Corrado Bonfanti sul futuro dei mosaici: «Convenzione con Soprintendenza e assessorato regionale dei Beni Culturali per garantire fruizione e manutenzione»

«Nell’ultima nota inviata il 13 dicembre all’assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, oltre a ribadire la mia disponibilità alla convenzione sono andato oltre: ho allegato una bozza della stessa, pensando di velocizzare il processo partendo comunque da una base di valutazione del tutto modificabile ed emendabile». Lo spiega il sindaco Corrado Bonfanti nel ribadire la disponibilità, sua e dell’amministrazione comunale da lui guidata, a collaborare con Soprintendenza e assessorato regionale dei Beni Culturali per garantire fruizione, manutenzione e valorizzazione della Villa Romana del Tellaro.

«Ho scoperto che nei giorni scorsi – prosegue il sindaco Bonfanti – le segnalazioni e preoccupazioni di alcuni visitatori dei preziosi mosaici custoditi dentro la Villa Romana del Tellaro sono diventate una notizia giornalistica. Non intendo sottrarmi al confronto e alle mie responsabilità su questa annosa problematica e devo essere onesto nell’affermare che la direzione del Polo Regionale di Siracusa per i siti museali archeologici e quella del Parco di Eloro e Villa del Tellaro sono state sempre attente a trovare soluzioni tampone con spirito di sacrificio. Non posso dire lo stesso per l’assoluto silenzio del Polo Regionale di Siracusa e dell’assessorato regionale dei Beni Culturali sulle due mie missive di segnalazione e allarme e, contemporaneamente, di disponibilità alla collaborazione».

Nel dettaglio, il sindaco Bonfanti ha già scritto il 2 ottobre 2017 al Polo Regionale di Siracusa per i siti e musei archeologici, proponendo una convenzione che avesse per oggetto “la collaborazione e il supporto del Comune di Noto alle attività di manutenzione, fruizione e valorizzazione per i siti del Polo, sia attingendo a risorse proprie e a proprio personale, che avvalendosi della collaborazione di istituzioni, associazioni, enti di ricerca  aventi le medesime finalità e con cui il Comune di Noto ha stipulato convenzioni, accordi di collaborazione, partenariati”.

“Il Comune – proseguiva la proposta di convenzione – si offre, altresì, di supportare con personale tecnico, sia proprio che a qualsiasi titolo in collaborazione con lo stesso, le attività finalizzate alla progettazione e a tutti gli atti relativi alla presentazione di progetti a valere su fondi europei che interessino le aree archeologiche e i beni culturali in genere ricadenti nel territorio”.

«Nota che non ha avuto alcun riscontro – conclude Bonfanti – così il 13 dicembre 2018 ho deciso di riscrivere, stavolta direttamente all’assessorato regionale ai Beni Cultural, allegando la bozza di convenzione per velocizzare i tempi».

 

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