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LICATA: IL COMMISSARIO STRAORDINARIO INTERVIENE NUOVAMENTE SULLA CESSIONE DELLE RETI E SERVIZI DEL TRE SORGIENTI

Allo scopo di fare ulteriore chiarezza sulla posizione assunta dal Comune di Licata in merito alla cessione degli impianti e dei servizi del Consorzio delle Tre Sorgenti alla Società d’Ambito Girgenti Acque, ed alla luce i notizie di stampa recentemente venute fuori sull’argomento, interviene il Commissario Straordinario del Comune, Maria Grazia Brandara:  <<Apprendo da notizie di stampa che la situazione debitoria  di Girgenti Acque nei confronti del Consorzio delle Tre Sorgenti è di circa 17 milioni di euro. – scrive in una nota la Brandara – Questo dato non era conosciuto  da parte della sottoscritta, al momento del deliberato dell’Assemblea Consortile del 17 dicembre 2014 alla quale ha partecipato il responsabile dell’Utc del nostro Comune che ha preso atto di una sentenza inappellabile del Tribunale Superiore delle Acque. In quella sede non si dibatteva  sull’ intera situazione economico-finanziaria dell’Ente, sulle posizioni debitorie e creditorie nei confronti dei Comuni Soci e soprattutto sulla questione relativa al personale. Tali questioni vanno necessariamente approfondite immediatamente in sede di Assemblea Consortile, nonché vanno accertate le altre criticità che, unanimamente e ripetutamente, sono state contestate al soggetto gestore a cui dovrebbero essere consegnate le reti e gli impianti del Consorzio Tre Sorgenti. Inoltre, non appare certamente soddisfacente il livello di efficienza del servizio, lo ststo delle necessarie manutenzioni degli impianti, e quant’altro in più occasioni rappresentato da questo Comune ma anche da altri soggetti appartenenti all’Ambito.  In tal senso – prosegue il Commissario Straordinario – ci sarà il massimo impegno possibile a tutela degli interessi della collettività e di un servizio finalizzato alla gestione di una risorsa che più che mai necessita di essere gestita nel rispetto dei fondamentali principi pubblici voluti dal legislatore. Acque e gestione delle stesse devono essere pubblici. Del resto non ci pare che il privato abbia brillato. Da ex Sindaco di Naro mi chiedo che fine ha fatto il finanziamento ottenuto dal Comune e trasferito alla Girgenti Acque  per il completamento e messa in esercizio del depuratore? Tali questioni devono essere immediatamente approfondite in sede assembleare al fine di tutelare gli interessi delle nostre municipalità, e per dare certezza ai lavoratori attualmente in servizio al Consorzio Tre Sorgenti. Per questo ritengo che occorra fare un serio momento di riflessione sulle decisioni in passato assunte, anche per quanto riguarda la cessione delle reti.  Insomma – conclude l’on. Brandara – buona qualità, quantità sufficiente, gestione economica del bene primario qual è l’acqua hanno una sola possibilità di realizzazione, e questa possibilità si chiama acqua pubblica in linea con quanto voluto dal popolo italiano e da quanto sostenuto dal Governo Crocetta>>.

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