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Il Cesp incontra gli alunni del Corbino per parlare di ambiente

Il Cesp incontra gli alunni del Corbino per parlare di ambiente

Nell’ambito dei corsi di aggiornamento e formazione per tutti i docenti e il personale ATA, il CESP

Centro studi per la scuola pubblica, ente accreditato/qualificato per la formazione del personale della scuola, organizza un convegno nazionale sul tema

Il Cesp incontra gli alunni del Corbino per parlare di ambiente
Il Cesp incontra gli alunni del Corbino per parlare di ambiente

“La scuola di fronte alla crisi ambientale e ai cambiamenti climatici”,

venerdì 29 novembre presso l’aula magna del liceo

Corbino di Siracusa, dalle ore 8:30 alle ore 13:30.

Interverranno Giovanni Moruzzi, medico oncologo (Il rischio oncologico tra ambiente e  abitudini di vita);

Nino De Cristofaro, docente Esecutivo nazionale COBAS (La scuola e il “furto”del futuro);

Mirella Clausi, docente facoltà di biologia Università di Catania (Dai cambiamenti climatici ai cambiamenti ambientali);

Gianmarco Catalano, giurista e attivista ecopacifista (Devastazione ambientale ed eco-resistenze in Sicilia: il caso Augusta).

Coordinerà i lavori Annamaria Di Carlo, docente CESP Siracusa.

A illustrare la finalità del convegno è il prof. Nino De Cristofaro:

“In questi giorni l’Italia sembra sotto attacco, come se i fenomeni naturali volessero contestare lo sviluppo del nostro paese, quantomeno relativamente all’uso del territorio e delle sue risorse.

Siamo dunque inevitabilmente chiamati a interrogarci sui motivi di questi cambiamenti, se vogliamo tornare a ragionare sul futuro.

I più giovani ci stanno ricordando che la salute del pianeta dipende dalle nostre scelte, visto che i mutamenti in atto sono indissolubilmente legati al nostro modello di sviluppo e ai nostri stili di vita e di consumo.

La scuola deve avviare una riflessione sia sui temi generali (antropocene, capitalocene) sia sui comportamenti quotidiani che dovrebbero diventare stimolo per il cambiamento.

Tutto ciò è però possibile solo se, in maniera interdisciplinare, si lavora per approfondire le suddette problematiche, e ci si organizza perché i luoghi di studio divengano concretamente spazi ecosostenibili”.

L’iscrizione al convegno è  gratuita e prevede l’esonero dal servizio  ai sensi della normativa vigente. È previsto il rilascio dell’attestato di partecipazione.

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