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I sindaci siciliani poveri, tra un po’ chiederanno l’elemosina!

Ribadire la preoccupante situazione delle amministrazioni locali messe in ginocchio dagli insostenibili tagli da parte del governo nazionale e regionale. Questo l’obiettivo principale del Consiglio Regionale dell’Anci Sicilia, svoltosi ieri pomeriggio a Villa Niscemi a Palermo. Il Consiglio regionale dell’Associazione ha sottolineato “che sono all’ordine del giorno episodi di violenza e di minaccia ad amministratori comunali impegnati per la legalità e lo sviluppo e che, purtroppo, – come si legge anche nella nota dell’ANCI SICILIA, – le scelte nazionali non solo continuano a mortificare comuni e Mezzogiorno, ma non tengono minimamente conto che gli enti locali, negli ultimi anni, non si sono sottratti a dare il loro contributo al risanamento della finanza pubblica”.

Per questo motivo l’Anci Sicilia ha ribadito non solo la necessità di istituire un tavolo di confronto fra Stato, Regione ed Anci Sicilia, ma anche proposto di collocare negli edifici comunali la bandiera della Regione siciliana a mezz’asta a scopo dimostrativo fino a convocazione del tavolo stesso. Inoltre il 9 febbraio saranno convocati, in tutti i comuni dell’Isola, consigli comunali con la partecipazione di sindaci e giunte per valutare il documento del Consiglio regionale. Infine, il 28 gennaio, tutti i comuni dell’Isola, per 5 minuti, spegneranno le luci dei palazzi comunali e di una parte del centro città. Un messaggio forte quello dei sindaci che ormai non ce la fanno più. Questo è ciò a cui hanno portato i tagli voluto dal Governo nazionale e la Sicilia sembra essere la regione più penalizzata. Con la legge di stabilità 2015 lo Stato toglie alla Sicilia 273 milioni di euro che rappresentano il 4,2 % della spesa non sanitaria e l’1,8 % di quella totale. “Cinque anni ininterrotti di tagli agli enti locali e alle regioni hanno sortito, per quanto riguarda i comuni siciliani, effetti devastanti. Gli obiettivi di risparmio e taglio delle spese negli enti locali sono stati centrati, ma a scapito della riduzione degli investimenti e dei servizi” così il Presidente di Anci Sicilia, Leoluca Orlando commentando la situazione della corte dei conti sulla situazione finanziaria degli enti territoriali. Una situazione insomma drammatica. Chi sa se tra qualche mese i sindaci saranno costretti ad elemosinare, come è successo al sindaco di Berceto in provincia di Parma, comparso in una foto che ha fatto il giro del web mentre chiede provocatoriamente l’elemosina davanti alla cattedrale del suo comune.

Ilaria Greco

 

 

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