PoliticaProvincia di Siracusa

“GETTONOPOLI”, IL PSI ATTACCA: “POLITICA SPRECONA, I CONSIGLIERI COMUNALI DI SIRACUSA RIFIUTINO IL GETTONE DI PRESENZA PER CREARE UN FONDO SOCIALE PER I MENO FORTUNATI”

Il PSI prova profonda indignazione per gli ultimi avvenimenti che hanno sconvolto la nostra provincia, in cui i consiglieri comunali di Siracusa pur di avere immensi guadagni dalla politica hanno fatto ben 1210 riunioni di commissioni per un costo per le tasche dei cittadini di 656 mila euro. Si è superata anche Agrigento, che si riteneva avesse il record per soldi sprecati dai politici tramite le varie commissioni. “Una rabbia senza fine – dice Christian Bosco, responsabile regionale della commissione ambiente del PSI – ci colpisce nel sapere che i consiglieri comunali spendono tutti questi soldi mentre la gente muore di fame e non sa come arrivare a fine mese. Ma a loro, di sicuro, non importa nulla e molto probabilmente non sanno neanche cosa sia la crisi e cosa significa spaccarsi la schiena in fabbrica. Una sola parola per tutti questi spreconi: vergnognatevi, perchè non siete degni di ricoprire quel ruolo nobile che rappresenta la politica, il cui stesso significato è bene della città o bene comune, non bene del proprio portafoglio o del proprio conto corrente.

Anche se, come affermano i consiglieri comunali, – continua Bosco – le sedute pagate sono solo 25 al mese, ci sembra eccessivo che vi sia una spesa di ben 656 mila euro, visto che neanche le grandi città del Nord Italia arrivano a tanto. Non è accettabile che la colpa venga data alla sola legge 30/2000 perchè si può benissimo rifiutare il gettone di presenza affinchè venga creato un fondo destinato ai piu’ poveri. Ai comunisti del PD diciamo chiaro e tondo che ormai la pancia se la solo riempita, quindi non hanno bisogno di difendere i piu’ deboli o di mandare avanti la vecchia lotta di classe, e gli ricordiamo che quando fu del compagno Segretario Bettino Craxi loro gli tirarono le monetine, oggi le monetine le tiriamo noi socialisti a loro, che sono diventati peggio della Democrazia Cristiana. Noi abbiamo sempre in mente un’ammonizione del compagno Presidente Sandro Pertini che affermava che «la moralità dell’uomo politico consiste nell’esercitare il potere che gli è stato affidato al fine di perseguire il bene comune»”.

Il Partito Socialista Italiano chiede, insomma, che i consiglieri comunali chiedano scusa a tutti i siracusani, non a parole ma rifiutando come detto dallo stesso Bosco il gettone di presenza per destinarlo ad opere socialmente utili cui ne possano beneficiare i meno fortunati e per creare un fondo sociale per i bisognosi. Chiedono, inoltre, maggiori controlli anche negli altri comuni del siracusano, soprattutto in quelli dove sono già scoppiati scandali simili come a Priolo Gargallo dove per 10 anni i consiglieri comunali hanno preso il 417% in più del dovuto.

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